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cultura e spettacolo

Questa sera la presentazione di “Come seta nel vento”

Una volta Nana le aveva detto che ogni fiocco di neve era il sospiro di una donna infelice da qualche parte del mondo. Che tutti i sospiri che si elevavano al cielo si raccoglievano a formare le nubi, e poi si spezzavano in minuti frantumi, cadendo silenziosamente sulla gente. “A ricordo di come soffrono le donne come noi” aveva detto. “Di come sopportiamo in silenzio tutto ciò che ci cade addosso”.
(Khaled Hosseini, Mille splendidi soli)
Il 25 novembre 1960 rappresenta una data tristemente nota nella storia dominicana: quel giorno, le sorelle Patria Mercedes, María Argentina Minerva e Antonia María Teresa Mirabal furono bloccate da agenti del Servizio di informazione militare che, dopo averle torturate e strangolate, gettarono i loro corpi in un precipizio, a bordo della loro auto, per simulare un inciden te. La loro unica colpa era stata quella di opporsi coraggiosamente alla dittatura di Rafael Leónidas Trujillo.
Il 17 dicembre 1999, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha scelto il 25 novembre per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: da allora, ogni anno in questa data vengono ricordate tutte le “sorelle Mirabal” che muoiono nell’anima, prima ancora che nella carne, per il solo fatto di essere donne, vittime di una mentalità ferocemente maschilista e brutalmente possessiva. E che a volte si ribellano, trovando la forza di svincolarsi da una condizione di rassegnata subalternità morale, fisica, economica e sociale, allo stesso modo della protagonista del cortometraggio Come seta nel vento. Ma con quali prospettive? A chi può rivolgersi una donna che decide coraggiosamente di denunciare le violenze subite? Cosa è c ambiato con la nuova legge sul femminicidio?
Sabato 30 novembre, questa sera alle ore 18,30 Biblioteca Comunale “Giuseppe Melli” Via S. Antonio, 1 – San Pietro Vernotico (BR), vogliamo richiamare l’attenzione sul fenomeno del femminicidio e della violenza di genere declinandolo sulla nostra realtà, analizzando i dati in un’ottica concretamente prospettica.
Ne parleremo con il sindaco di San Pietro Vernotico Pasquale Rizzo, la psicoterapeuta dell’ASL BR1 Florenza Prete, l’avvocato Raffaele Missere; interviene e modera un volto noto del giornalismo televisivo, Filomena Rorro, che si è occupata di casi di femminicidio e violenza di genere come inviata delle trasmissioni Chi l’ha visto? e Quarto grado.

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