BRIATORE e alcuni di noi………………
Devo premettere che Briatore non mi è stato mai molto simpatico pur riconoscendogli doti non comuni in campi della economia dinamica e vera.
Economia capace di creare e non sfruttare,vera perchè crea una ricchezza tangibile diversa da quella dei banchieri.Una ricchezza che gratifica lui ma investe i territori.
Se non siamo capaci di affermare queste verità che derivano dalla storia di quell’uomo vuol dire che la maledetta invidia ci offusca il cervello e ci rende incapaci di esprimere giusti giudizi.
Ma aldilà di tanto quello che è accaduto in questi giorni è l’esatta conseguenza di una moda che si va diffondendo dalle nostre parti. E’ di moda far fuggire chi vuole investire specie poi se a farlo sono investitori che “meritano invidia” perchè sono riusciti per capacità e impegnandosi a raggiungere risultati a differenza di altri che,capaci solo di produrre invidia non si sono neanche impegnati in percorsi lavorativi .
Si blocca un opera che prevede investimenti per milioni dopo che le opere a farsi erano state regolarmente autorizzate e per consentite variazioni in corso d’opera.
Ma non sta a me giudicare sulla legittimità del sequestro quello che a me non piace la plaudente folla di invidiosi che trovano il loro realizzarsi nella “sconfitta del nemico Briatore”.
Accade anche in altre situazioni che individui che per tutta la vita hanno vissuto da inermi o rubando i diritti di altri abbiano come unico scopo di vita quello di dileggiare,offendere ,calunniare .
Questo modo di fare non ci consentirà di progredire non solo economicamente ma sopratutto socilamente.
Questo modo di fare non ci consentirà di progredire non solo economicamente ma sopratutto socilamente.
Dovremmo essere felici se non uno ma cento Briatore,nel rispetto delle leggi e dei diritti di tutti ,venissero a investire nelle nostre terre.
uccio missere
{source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– la voce top –>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”3924681629″
data-ad-format=”auto”></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-format=”autorelaxed”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”8080522823″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
{/source}
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<!– la voce top –>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”3924681629″
data-ad-format=”auto”></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
<script async src=”//pagead2.googlesyndication.com/pagead/js/adsbygoogle.js”></script>
<ins class=”adsbygoogle”
style=”display:block”
data-ad-format=”autorelaxed”
data-ad-client=”ca-pub-3187290804815201″
data-ad-slot=”8080522823″></ins>
<script>
(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});
</script>
{/source}