“La VOCE…” per le tradizioni Popolari Torresi “PUDDICHI CU LL’OVI” PER LA NOTTE DEL SABATO SANTO
Sabbutu Santu fucennu fucennu
Li vagnuni chiaggennu chiaggennu
Vannu chiaggennu cu tuttu lu cori
Puddichi cu ll’ovi puddichi cu ll’ovi
così recita questo antico simpatico sonetto. un tempo conosciuto e declamato in tutte le famiglie Torresi, in occasione della Santa Pasqua, quando in tutte le case si preparavano le classiche “puddichi cu ll’ovi”, che erano la gioia dei piccoli e, diciamola tutta, anche dei grandi. Quest’anno, per riprendere e rilanciare questa quasi dimenticata singolare tradizione popolare, ha pensato l’amministrazione del giornale on line “LA VOCE…a Sud”. Nella notte tra Sabato Santo e la Domenica di Pasqua, all’uscita dalla Santa Messa, ci saranno alcune volontarie torresi che doneranno prioritariamente a bambini e giovanotti, un busta (nella foto) contenente una puddica cu ll’ovu adeguatamente confezionata a cura e spese del giornale. L’iniziativa è stata apprezzata e condivisa dai parroci responsabili dell’Unità Pastorale di Torre che hanno collaborato per la buona riuscita.
Questa come altre iniziative organizzate da “La Voce”, rientrano in uno dei punti qualificanti della presenza sul territorio comunale, provinciale e regionale della testata giornalistica e dell’intero gruppo di redazione e mirano alla valorizzazione del patrimonio e beni come monumenti, chiese, stabili di particolare interesse storico, artistico, archeologico, oltre alle tradizioni nel campo culturale, artistico, musicale, folcloristico, enogastronomico, naturalistico e paesaggistico del nostro paese. Di cose belle e molto interessanti se ne facevano e se ne fanno tuttora nel nostro comune, c’è bisogno di aiutare a farle emergere fornendo gli strumenti e le occasioni propizie. Sulla busta che vedete in fotografia, che conterrà la puddica, c’è stampigliato il sonetto, conservatela e, quando sarete riuniti in famiglia durante le feste pasquali, leggetelo fatelo imparare e ripetere ai vostri figli. Il suggerimento, ovviamente, vale anche per gli adulti che hanno dimenticato.
Serena Pasqua e grazie di cuore a quanti hanno collaborano per l’organizzazione dell’evento, un particolare gigantesco grazie a Marcella Di Gaetano.
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