la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

dal direttore

LU PUMPILIU TI LU PURPU GLI ALTRI E…

Avevo preannunciato su facebook che avrei  pubblicato sulla “la Voce” il libricino che scrissi molti anni or sono, sia per un nuovo dovuto ricordo alla Torre degli umili,sia per lanciare una idea che è quella di riscrivere una nuova edizione con la collaborazione dei lettori.In altri termini mi aspetto che da parte vostra vi siano suggerimenti e ricordi relativi ad altri torresi che senza dottorati  e apparenti posizionamenti sociali  siano stati capaci di essere ricordati e quindi di essere divenuti immortali nella memoria storica di una comunità come la nostra.

Gente comune come quella da me  “disegnata” in quei brevi ritratti che   cercherò di far leggere ai più giovani .Cosa è il mio “povero scritto”.E’ un’insieme di cose:personaggi,filastrocche mirabili disegni.I” ritratti” gli ho scritti io cercando nella mia memoria di figlio di contadino che tale è rimasto  pur facendo altro mestiere.Le filastrocche sono il risultato di una ricerca di mia figlia Agnese  che,allora bambina(la edizione dello scritto  cui lei collaborò è del 2000 lei era nata nel ’91),munita di registratore  si faceva “cantare ” le filastrocche da mia madre,dalla Mariatumenica,dalla Sannamaria ti la Pumpea Roma persone importanti nella sua fanciullezza che  le hanno lasciato in eredità un pò di saggezza contadina.

Ora la guardano dall’alto  e credo che le vogliano ancora bene   era ed è rimasta anche figlia loro e con lei si divertivano a canticchiare quelle filastrocche che loro avevano appreso dai loro nonni in un viaggio all’indietro che porta alle origini della nostra comunità umana  prima ancora  che amministrativa.

Poi vi sono gli splendidi disegni di  Maurizia Arena ,vere opere d’arte .Con tocchi magistrali  l’autrice riuscì a creare la immagine ,quasi vivente,delle filastrocche.A distanza di tanti anni  non smetterò di ringraziale Agnese ,Maurizia.Ma con la pubblicazione su questo giornale voglio ringraziare il professor Pietro Putignano Pinto che scrisse la presentazione che leggerete e  voglio ricordare Ennio Masiello Avvocato  deceduto  qualche mese addietro.Ennio mi fece onore di presentare il mio scritto in un gremitissimo teatro dei Padri Carmelitani lui che tra le tante cose aveva scritto “Maria la brindisina e le altre”.

Io e Ennio avevamo idee politiche diverse ma ci univa  il legame indissolubile  con la nostra gente. Non la gente  dei salotti ma quella  delle strade,delle botteghe,della campagna.Ennio è stato e rimane per me un momento importante del mio cammino di vita.In questa  prima pubblicazione  leggerete  quanto scrisse Pietro Putignano e il primo “ritratto”.

Nello augurarvi buona lettura voglio solo dirvi che l’umiltà ,la condivisione con gli altri  del proprio vivere creano legami  che neanche la morte cancella.I miei personaggi sono la sintesi  della umiltà e della condivisione .Nessuno potrà mai cancellare  definitivamente il loro “ricordo”.

uccio missere