la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

cronaca

Trascinano cane per chilometri fra Trani e Barletta e lo riducono in fin di vita: due ragazzi fermano i responsabili. Merra va in procura, condanna anche da Bottaro

fonte ilgiornaleditrani.it

Sporgerà denuncia formale domani mattina, presso la Procura della Repubblica,il consigliere comunale Raffaella Merra, a seguito del raccapricciante episodio accaduto stamani, intorno alle 14, sulla ex strada statale 16 nel territorio fra Trani e Barletta.

Un’amica del consigliere comunale, che si trovava in auto con il fidanzato nei pressi dello svincolo Boccadoro, ha raggiunto un veicolo che li precedeva che trascinava, agganciato al portellone posteriore, un cane che, con il fianco sinistro, strisciava sull’asfalto.

Tutto questo dopo che alcuni veicoli che precedevano avevano sorpassato quello con il cane agganciato, ma senza provare a fermarlo, nella totale indifferenza, per evitare che la folle corsa proseguisse.

Lo ha fatto, invece, il fidanzato della ragazza, costringendo a quel punto, quando già si era in territorio di Barletta, gli occupanti del veicolo a fermarsi.

Entrambi apparivano esterrefatti di quanto era accaduto e non sapevano darsi spiegazioni del fatto che il cane fosse agganciato al veicolo e, ormai, in fin di vita.

Ma, senza fornire altri chiarimenti, tagliavano corto caricando il cane in auto e affermando che sarebbero andati di corsa da un veterinario.

La ragazza, sotto shock, non ha potuto fare altro che prendere atto delle poche e confusionarie spiegazioni rese dalla coppia e, poi, girare al consigliere comunale un breve video che sarà allegato alla denuncia alla Procura della Repubblica, diventandone la parte qualificante poiché inquadra perfettamente la targa del veicolo che ha trascinato con sé il povero animale.

Nel frattempo il sindaco, Amedeo Bottaro, anch’egli destinatario dello stesso video, ha fatto sapere sulla sua pagina Facebook che «questa bestia (riferito, però, non all’animale, ma a coloro che lo hanno trascinato con sé, ndr) non la passera liscia».