DAL 14 LUGLIO BRINDISI PERDE ANCHE LA STAZIONE! SARA’ TELECOMANDATA DA BARI…

fonte brindisitime.it

Hanno provato a tenere bassa l’attenzione intorno all’argomento, ma la realtrà non cambia. A partire dal prossimo 14 luglio, infatti, la stazione ferroviaria di Brindisi verrà sostanzialmente disabilitata e non sarà più presenziata. Ciò significa che sarà telecomandata da Bari. Una scelta dissennata di Rete Ferroviaria Italiana che, sulla scorta di un processo di innovazione tecnologica, ha deciso di elimninare a Brindisi la presenza di capistazione.

Alla perdita di dieci posti di lavoro (4 capistazione, 3 operatori di circolazione e 3 addetti all’annuncio) si aggiungono gravissimi disagi dovuti all’allungamento dei tempi per la movimentazione di merci. Un fatto inaccettabile, soprattutto se si considera che da Brindisi transitano vagoni cisterna con merci pericolose, a rischio di esplosione. L’assenza di capistazione renderà più lunghi i tempi di movimentazione e quindi i treni merci resteranno più tempo in stazione, con i rischi che si possono immaginare.

L’allungamento delle procedure, inoltre, rende meno competitivo lo scalo merci di Brindisi anche per i nuovi vettori che si affacciano sul mercato.

RFI, però, non ha voluto saperne di ridiscutere questa scelta, nonostante gli appelli delle organizzazioni sindacali, i cui rappresentanti hanno fatto notare che tutto questo avrebbe avuto un senso se fosse entrato in funzione il raccordo ferroviario (con il transito di merci pericolose fuori dal centro abitato). Ma il raccordo non è mai stato completato.

Dal 14 luglio, quindi, Brindisi perde anche la sua stazione, a fronte del silenzio di politici e amministratori locali…