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cronaca

Casamassima, maxi rissa per un cane: due carabinieri in ospedale

fonte lagazzettadelmezzogiorno.it

CASAMASSIMA – Ancora una volta torna a far parlare di sé via Botticelli. 
Nei giorni scorsi sono stati picchiati selvaggiamente due carabinieri in borghese da un branco di oltre 10 persone, in gran parte già note alle forze dell’ordine.

Una zona della città molto difficile quella di via Boticelli, in cui vivono nuclei familiari in condizioni sociali ed economiche disagiate, seguiti da servizi sociali per diversi motivi contingenti. 
Nei giorni scorni scorsi, da quel rione sarebbe partito un vero e proprio raid punitivo nei confronti dell’abitazione di un militare dell’Arma dei carabinieri, in via Leonardo Da Vinci. A subirne le pesanti conseguenze oltre allo stesso militare, sua moglie e suo figlio, anch’egli sottufficiale dei carabiniere. 
La notizia si è immediatamente diffusa in città ma le forze dell’ordine mantengono al momento il più stretto riserbo sull’intera vicenda.

Da varie voci raccolte sembra che tutto abbia avuto inizio intorno alle 13 di tre giorni fa, in via Leonardo Da Vinci, una tranquilla zona della città. Qui c’è una villetta con giardino dove scodinzola il cane di proprietà del carabiniere, che a casa propria si gode un po’ di meritato riposo. 
In quel momento, passano nei paraggi alcuni ragazzini a quanto sembra, già segnalati ai servizi sociali del Comune. A questo punto, non si sa bene se i minori comincino a giocare con il cane, o se tentino di provocarlo o addirittura di appropriarsene in qualche modo. Sicuramente si fermano davanti al recinto con l’animale. 
Il militare sempra che tenti di allontanarli, li invita ad andarsene a casa e smetterla di infastidire il cane. 
Uno dei ragazzi però prende questo atteggiamento del carabiniere per uno sgarbo personale e, tornato a casa riferisce tutto a suo padre, sembra (il condizionale è d’obbligo) lagnandosi di un presunto ceffone ricevuto dal militare. 
Vera o falsa che sia la versione del ceffone, sta di fatto che dopo una ventina di minuti da via Botticelli giungono sotto l’abitazione del militare tre auto con a bordo almeno una decina di persone.

Il padre del ragazzo chiede spiegazioni e avvia una discussione con il carabiniere. Evidentemente non è soddisfatto delle argomentazioni rese e a quel punto passa alle vie di fatto, picchiando il militare in borghese. Dall’interno dell’abitazione fuoriescono sua moglie e il figlio, sottufficiale dell’Arma in borghese. Dalle auto in sosta scendono tutti gli occupanti che si lanciano sui due carabinieri massacrandoli con calci e pugni.

L’appuntato viene colpito brutalmente riportando diverse lesioni. In particolare, un calcio sferrato alla gola gli impedisce ancora oggi di parlare. Suo figlio va incontro a una sorte anche peggiore perché nel corso dell’aggressione subirà la frattura del setto nasale. Entrambi sono costretti a ricorrere a cure mediche e sono stati ricoverati alla Mater Dei. 
Si attendono sviluppi per una mega rissa che difficilmente potrà passare sotto silenzio.