Avetrana, sicurezza stradale: vera emergenza comunale
“Girando per Avetrana i problemi sono numerosi e sotto gli occhi di tutti: disoccupazione, povertà,
emigrazione di massa, mancanza di prospettiva futura, ecc. Ma c’è un problema che, per molti
concittadini, è davvero impellente e di primaria importanza: la sicurezza stradale, intesa in tutte le
sue sfaccettature. E tutte le lamentele, oltre che essere all’ordine del giorno, sono, purtroppo,
provabili. Vediamo sfrecciare, in pieno centro, tir o autosnodati che circolano a pochi metri da
mamme con i propri bambini o a pochi centimetri dai balconi; le strade sono vere e proprie
gruviere, piste da “slalom”; le auto, nelle arterie principali (da Manduria, da mare, da Erchie, da
Salice, da Nardò) fanno il loro ingresso nel paese ad una velocità superiore ai 100 km/h; i
marciapiedi, molti dei quali già stretti, sono occupati da alberi o sono impraticabili perché non
mattonati o perché pieni di buche (costringendo i pedoni a circolare sulle carreggiate); mancano le
piste ciclabili, lasciando così i ciclisti in balia di auto, parcheggi in doppia fila e smog; molti segnali
stradali, quali “STOP” o “DARE PRECEDENZA”, sono nascosti dagli alberi; molti tombini sono
vere e proprie “trappole” per le auto in circolazione, fonte di incidenti o di danni gravi alle vetture.
La situazione non è oltremodo sostenibile e se non c’è mai scappato il morto o tragedie simili è da
attribuire solo alla benevolenza del Padreterno. Per evitare tali sciagure occorre agire subito, anche
con progetti a medio termine quali dossi, divieti, modifiche al piano della viabilità e persino
autovelox, da utilizzare solo come deterrente per gli automobilisti indisciplinati o come strumento
di sicurezza stradale e non come semplice cassa comunale”.
Avv. Mirko Giangrande
Presidente di Azione Liberale