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TORRE: UFFICI COMUNALI “SEMICHIUSI”

DIRETTIVA AL PERSONALE DELL’ENTE IN DATA 12/03/2020

Oggetto: MISURE PER IL CONTENIMENTO E LA GESTIONE DELL’EMERGENZA

EPIDEMIOLOGICA DA COVID-2019. INDIRIZZI AI SENSI DELL’ART. 1 N. 6 DEL DPCM IN DATA 11/03/2020. MODALITÀ FLESSIBILI DI SVOLGIMENTO DELLA PRESTAZIONE LAVORATIVA

Premesso Che, tra le misure volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, l’art. 4 del DPCM del 1° marzo 2020 prevede l’applicabilità della modalità di lavoro agile disciplinata dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017 n. 81, ad ogni rapporto di lavoro subordinato, nel rispetto dei principi dettati dalle menzionate disposizioni, anche in assenza degli accordi individuali ivi previsti, per la durata dello stato di emergenza di cui alla Deliberazione del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020;

Visti:

  • il D.L. 23 febbraio 2020 n. 6, recante Misure urgenti in materia di contenimento – e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19;
  • il D.L. 2 marzo 2020, n. 9, recante Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e
  • imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19;

Richiamati:

  • il DPCM del 4 marzo 2020, recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull’intero territorio nazionale”;
  • il DPCM dell’8 marzo 2020 che individua ulteriori misure – con efficacia fino al 3 aprile pv, salve differenti indicazioni di cui alle singole previsioni – per il contrasto e contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19 e, in particolare, l’art. 2 c. lett. che il processo di dematerializzazione e l’automazione dei processi con recupero di produttività si sviluppa anche con la progettualità di iniziative on-line con accesso ai servizi in rete, attraverso le quali l’Ente Comunale inizia ad avere un impatto forte, percepibile, concreto sulla qualità dei servizi offerti al cittadino, sulla semplificazione della burocrazia e sui risparmi di spesa pubblica;
  • il DPCM del 9 MARZO 2020 con cui sono state estese all’intero territorio nazionale le misure di cui all’art. 1 del dpcm 8/3/2020;

Richiamate:

– la direttiva n. 1/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, recante “Prime indicazioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVI-19 nelle pubbliche amministrazioni al di fuori delle aree di cui all’articolo 1 del decreto-legge n. 6 del 2020;

– la circolare n. 1/2020 del Ministro per la Pubblica Amministrazione, recante “Misure

incentivanti per il ricorso a modalità flessibili di svolgimento della prestazione/ lavorativa;

VISTO DA ULTIMO il DPCM in data 11/03/2020, in particolare l’art. 1 punto 6) che si riporta integralmente: “Fermo restando quanto disposto dall’art. 1, c 1 lett. E del DPCM 8 marzo 2020 e fatte salve le attività strettamente funzionali all’emergenza, le PPAA assicurano lo svolgimento in via ordinaria delle prestazioni lavorative in forma agile del proprio personale dipendente, anche in deroga agli accordi individuali ed agli obblighi informativi di cui agli artt. 18 e 23 della legge 81/2017, e individuano le attività indifferibili da rendere in presenza”;

VISTA la nota ARAN in data odierna all’indirizzo di tutto il personale del comparto con cui si precisa che per tutta la durata del periodo di cui al DPCM 11/03/2020 OVVERO FINO AL 25/03/2020 il personale dipendente svolgerà la prestazione lavorativa in forma agile salvo le attività indifferibili da rendere in presenza e le attività correlate all’emergenza, nonchè quelle correlate allo svolgimento della modalità di lavoro agile da operarsi nei prossimi giorni

Ritenuto di individuare le seguenti attività indifferibili da rendere in presenza:

– stato civile (registrazioni nascite e morti da gestire in servizio di reperibilità):

– Servizi cimiteriali (gestiti a mezzo ditta esterna con ausilio in regime di reperibilità di n. 1 impiegato addetto ai servizi cimiteriali dell’ente);

– polizia municipale per assistenza domiciliare e protezione civile e per le attività connesse all’emergenza in corso;

– Servizi sociali per assistenza casi urgenti in regime di reperibilità;

– personale / ragioneria limitatamente alla attività di liquidazione e versamento stipendi e contributi previdenziali e limitatamente a tale adempimento;

– Adempimenti urgenti ed  indifferibili con chiamata in reperibilità del dipendente interessato all’adempimento anche con riferimento alle attività correlate allo svolgimento della modalità di lavoro agile da operarsi nei prossimi giorni;

CONSIDERATO CHE in questa situazione di grave emergenza sanitaria la normativa nazionale ci impone di attivare modalità flessibili di svolgimento della prestazione a favore del personale dipendente fatte salve le attività strettamente correlate all’emergenza in corso;

Considerato inoltre che nell’attivazione del “lavoro agile” debbano prevedersi modalità di organizzazione della prestazione per fasi e obiettivi, disponendo l’esecuzione della prestazione lavorativa di norma all’esterno dell’ente presso il domicilio eletto dal dipendente osservando il medesimo orario di lavoro in vigore presso l’ente, fatte salve le attività innanzi indicate per cui verrà garantito  lo svolgimento presso gli Uffici Comunali;

Ritenuto, alla luce di quanto sopra, al fine di contemperare l’esigenza di tutela della salute pubblica con quella del corretto svolgimento dell’attività amministrativa di attivare, a favore del personale dipendente del Comune di TORRE SANTA SUSANNA nell’ambito delle misure volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, l’istituto del lavoro agile quale modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato stabilita mediante accordo tra le parti, a far data dal presente provvedimento e fino al 25/03/2020 salvo proroghe;

Ritenuto pertanto di attivare per il personale dipendente dell’ente la modalità di svolgimento della prestazione lavorativa del lavoro agile con esclusione delle seguenti attività indifferibili da rendere in presenza:

 – stato civile (registrazioni nascite e morti da gestire in servizio di reperibilità):

– Servizi cimiteriali (gestiti a mezzo ditta esterna con ausilio in regime di reperibilità di n. 1 impiegato addetto ai servizi cimiteriali dell’ente);

– polizia municipale per assistenza domiciliare e protezione civile e per le attività connesse all’emergenza in corso;

– Servizi sociali per assistenza casi urgenti in regime di reperibilità;

– personale/ragioneria limitatamente alla attività di liquidazione e versamento stipendi e contributi previdenziali e limitatamente a tale adempimento.

Adempimenti urgenti ed e indifferibilità con chiamata in reperibilità del dipendente interessato all’adempimento anche con riferimento alle attività correlate allo svolgimento della modalità di lavoro agile da operarsi nei prossimi giorni;

RITENUTO Di assegnare al Segretario Comunale e ai Responsabili di servizio dell’Ente – chiamati a valutare, ciascuno per quanto di competenza, l’attività di coordinamento e svolgimento delle attività rispettivamente dei Responsabili di Servizio e dal Personale Dipendente non titolare di PO, con riferimento alle scadenza dei singoli settori e alla programmazione generale dell’ente, rimettendo ai responsabili di servizio la valutazione in merito alla possibilità effettiva dei propri dipendenti di fruire di tale modalità di lavoro;

RITENUTO DI prevedere, in relazione alle mansioni da svolgere, modalità di esecuzione della prestazione presso il domicilio eletto dal dipendente osservando il medesimo orario di lavoro in vigore presso l’ente, con eccezione del personale interessato alle attività innanzi indicate;

SI COMUNICA A TUTTO IL PERSONALE DELL’ENTE LA SEGUENTE DIRETTIVA ORGANIZZATIVA:

Le premesse quale parte integrante e sostanziale della presente;

1) di attivare a favore del personale dipendente del Comune di Torre Santa Susanna, nell’ambito delle misure volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 a far data dalla esecutività del presente provvedimento e fino al 25/03/2020 salvo proroghe per la durata dello stato di emergenza di cui alla Deliberazione del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020;

2) di stabilire le seguenti attività indifferibili da rendere in presenza:

 – Stato civile (registrazioni nascite e morti da gestire in servizio di reperibilità):

Servizi cimiteriali (gestiti a mezzo ditta esterno con ausilio in regime di reperibilità di n. 1 addetto ai servizi cimiteriali dell’ente);

– Polizia municipale per assistenza domiciliare e protezione civile;

– Servizi Sociali per assistenza casi urgenti con regime di reperibilità dell’assistente sociale;

– Personale / ragioneria limitatamente alla attività di liquidazione e versamento  stipendi e contributi previdenziali (per il tempo strettamente necessario all’adempimento).

Adempimenti urgenti ed  indifferibili con chiamata in reperibilità del dipendente interessato all’adempimento anche con riferimento alle attività correlate allo svolgimento della modalità di lavoro agile da operarsi nei prossimi giorni;

3)- di assegnare al Segretario Comunale e ai Responsabili di servizio dell’Ente – chiamati a valutare, ciascuno per quanto di competenza, l’attività di coordinamento e svolgimento  delle attività rispettivamente dei Responsabili di Servizio e dal Personale Dipendente non titolare di PO, con riferimento alle scadenza dei singoli settori e alla programmazione generale dell’ente, rimettendo ai responsabili di servizio la valutazione in merito alla possibilità effettiva dei propri dipendenti di fruire di tale modalità di lavoro;

4) di dare atto inoltre che l’applicazione del lavoro agile al personale dipendente del Comune cesserà automaticamente al termine del presente stato emergenziale e che nulla potranno avere a pretendere i dipendenti che si saranno avvalsi dell’istituto in argomento;

5) di precisare che ai dipendenti che si avvalgano del lavoro agile continuano ad applicarsi tutte le norme che disciplinano il rapporto di lavoro di pubblico impiego ivi compresi il codice di comportamento e il codice disciplinare;

6) in attesa di attivare, ove possibile, l’istituto del lavoro agile, il personale dipendente sarà collocato in congedo ordinario d’ufficio, tranne le ore di chiamata in reperibilità ed in presenza che saranno verificabili dall’orologio marcatempo in dotazione presso l’Ente.

Letto e sottoscritto digitalmente in data odierna 12/03/2020

IL SEGRETARIO GENERALE

AVV. ANGELA NOZZI

IL SINDACO

ON.LE DOTT. MICHELE SACCOMANNO