la voce a Sud

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dai lettoritorre

CARI CONCITTADINI TORRESI…

Cari concittadini Torresimi dispiace vedervi così disponibili e pronti a scagliare offese distruttive per la pubblicazione delle richieste di lettori nel giornale che da sempre dà voce a maggioranze e minoranze, stesso giornale che non vi vede così pronti e attivi quando lancia campagne di solidarietà.Speravo di leggere critiche costruttive nei confronti di una proposta fatta indubbiamente a fin di bene e sulla scorta di richieste che giungevano in redazione. Idea dettata certamente dalla voglia disperata di trovare una soluzione per non vedere disintegrate le realtà del nostro paese che tanto abbiamo a cuore.Purtroppo è facile sentirsi maestri e giudici sulle poltrone di casa propria, dal momento che sbaglia solo chi si alza e scende in campo.Tutti pronti a dissociarsi da un’idea non attuabile sicuramente, ma non dalla bassezza di alcuni commenti di ingiurie e peggio ancora ad alto contenuto violento.

Commento brutale di chi credendosi virtuoso e a dir la verità poco conosciuto ai più specie in materia di solidarietà, genialmente manifesta il suo dissenso disseminando violenza. Mi dispiace, ma io tengo a dissociarmi da questo.Per non parlare di chi ha sfruttato l’occasione per portare su di se l’attenzione desiderata, screditando il giornale nella sua totalità, nella speranza vana di rendere migliore la propria immagine.Leggo da sempre sul giornale di iniziative a sfondo solidale, iniziative a favore dei commercianti locali, iniziative di qualsiasi tipo per il nostro paese e anche se sappiamo bene che la solidarietà, qualunque essa sia, non può e non deve essere giudicata c’è chi ha fatto anche questo, sporcando quello che erano riusciti a concretizzare per il bene altrui.

Il giornale c’è sempre stato, con voi e per voi. Vi ha dato la possibilità di essere protagonisti nelle varie iniziative e vi ha dato anche l’opportunità di esprimervi e “correggere” idee o potenziali errori.Per tale motivo di “basso spessore” c’è solo il vostro infondato giudizio e il vostro operato.Ora comprendo meglio perché vi risulta difficile mettervi in gioco e rischiare di sbagliare in un paese che condanna e non corregge, che non è riconoscente delle piccole cose, che sa soltanto offendere e insultare.

Fortunatamente mi rivolgo a una sola parte del paese.Non me ne vogliate se credo che è umano sbagliare, non me ne vogliate se ai miei figli insegnerò a fare del proprio meglio prima di additare chi cerca di farlo ogni giorno, se gli insegnerò che il dissenso non si esprime con l’odio e con gli insulti, e che non li renderà grandi e intelligenti disonorare qualcuno.Io sono con il giornale e con tutte quelle persone che da sempre ci sono state per Torre, che sanno di cosa si sta parlando e con le pochissime persone che hanno espresso la loro non condivisione in modo rispettoso.

Madre Teresa di Calcutta diceva

“Il bene che fai potrà essere dimenticato non importa fà del bene

Quello che hai costruito sarà distruttonon importa costruisci

La gente che hai aiutato forse non ti dirà “grazie”non importa aiutala

Dai al mondo il meglio di te e ti lanceranno una pietra non importa dà il meglio di te.”

Una frase che sembra essere scritta per voi

.Grazie a tutti voi della “La Voce a Sud” e un immenso grazie a Uccio Missere motore instancabile di opere di bene nei confronti di questo paese.                                     

Un gruppo di lettori