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l'avvocato parlante e pensante

INTERVIENE L’AVVOCATO ROBERTO PALMISANO – L’APP TELEFONICA PER CONTROLLO MOVIMENTI

No, assolutamente no, senza se e senza ma ad un’applicazione che si tenta di introdurre nel ns. Paese da parte del governo giallo/rosso, addirittura con il consenso delle vittime (come nella storia dei Paesi totalitari) tesa a monitorare gli spostamenti delle persone con la “scusa” della sua necessita’ antipandemica.

E’ un’imbroglio, senza se e senza ma, nel Paese in cui il Governo ha osato limitare la libertà di movimento delle persone con dei dpcm!!!

In un paese in cui i cantori della Costituzione più bella del mondo sono scomparsi dall’oggi al domani.

In un Paese la cui Costituzione, alla prova della resistenza a difesa della libertà individuale si è rivelata un’articolato di norme propagandistiche, non in grado di resistere neanche ai dei dpcm.

In un Paese in cui il duo Orlando/Bonafede in pochi mesi ha legittimato l’uso del Trojan ( intrusione da remoto) e 360 gradi, perché non è vero che l’uso del trojan per limitare la libertà delle persone, dev’essere comunque sempre autorizzato da un giudice.

Questo avviene in un solo caso e cioè a dire allorcchè il trojan viene utilizzato solo per dare corso ad un’intercettazione tra presenti.

Ma da remoto si può rilevare il traffico telefonico di uno smartphone; si possono drenare le foro contenute dallo smartphone, i filmati che possono finire comunque agli atti di una indagine preliminare e di  un processo come prove atipiche.

E’ dal 90 che la prova atipica stà fungendo da tarlo di liberta costituzionali fondamentali: segretezza della corrispondenza, liberta di movimento ecc.

E come prove nel processo penale potranno benissimo essere acquisiti i dati di questa applicazione. Del resto se uno ha violato la quarantena si rileverà da questa applicazione che si vuole introdurre e quindi risulta evidente la relazione tra l’applicazione e il processo penale.

In disparte da quanto precede, in un paese che dal 92 ha celebrato centinaia di miglia di processi penali contro amministratori pubblici anche per variazioni di decimali di centesimi di euro nell’acquisto di penne, carta per fotostatica ecc., per aver caricato il telefonico in ufficio ecc. che oggi  l’affare, perche’ la vicenda ha anche un aspetto imprenditoriale ( la app si chiama  Immuni, ed è  sviluppata a Milano dalla Bending Spoons  ed è stata scelta senza però che a monte venissero chiariti né resi noti i criteri di scelta 
) ed economico si stia svolgendo – con la scusa della pandemia –  prescindendo da procedure di evidenza pubblica e nella discrezionalità sconfinata di chi ha preso il potere in Italia a colpi di dpcm, e che nessuno dica niente, lascia esterrefatti.

Concludendo: se c’è una Costituzione ancora degna di questo nome, e se c’è qualcuno che ha il dovere di tutelarla, non è il caso che questo qualcuno che tra l’altro ha il dovere di farlo, si ponga il problema se non sia in corso appunto un attentato alla Costituzione.

Roberto Palmisano