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TORRE: C’ERA UNA VOLTA LA FESTA DEL PRIMO MAGGIO

Torre Santa Susanna- Era molto sentita a Torre la festa del 1° Maggio quando si organizzavano giochi di ogni tipo, gare podistiche e l’albero della cuccagna. Erano questi, infatti, gli ingredienti del Primo Maggio dei tempi che furono.  La festa era a cura delle Acli, Professore Antonio Pace, Franco Tomai e tanti altri.  La folla si accalcava in via  Galaso, via Penna e via Attlio Calabrese intorno alle 14.30 circa. Si iniziava con giochi vari per poi concludere con la cuccagna.

L’albero, unto di grasso, era collocato proprio di fronte alla sede Acli e le squadre partecipanti composte per lo più da gente robusta come Nicola  e Vito Epifani ( pamprinedda), Salvatore Arena, Franco Galetta, i Fratelli Carluccio (detti babbuscia) e tanti che sfuggono alla memoria.  Chi toccava con un solo dito il cerchio di bicicletta, dove erano appesi i doni vinceva  e potevano ritirare i premi  dal comitato organizzatore, oltre a  quelli appesi.  In serata si esibiva su un palco il complesso conosciuto degli Stanisci. 

Per Alcuni anni si è anche esibita una banda musicale della commenda di Brindisi. Poi per ovvie ragioni, come tutte le cose belle dell’epoca, si perse.  Per alcuni anni si è cercato di riprendere la tradizione presso il cortile della Parrocchia di Criste Re con don Tommaso Prisciano ma durò poco.  Il primo maggio di allora era la festa del popolo e della povera gente che si divertiva con niente.