Napoli, chiede soldi per saltare la lista d’attesa per un’operazione: arrestato medico
Soldi per saltare la lista d’attesa per un’operazione: a finire nei guai è un medico di una struttura privata napoletana, P.A., che è stato arrestato questa mattina dagli agenti della squadra mobile di Napoli e dai colleghi del commissariato di polizia di Posillipo. L’uomo è stato portato agli arresti domiciliari, come disposto dal giudice per le indagini preliminari su richiesta del pubblico ministero della Procura di Napoli, che ha coordinato le indagini.
L’accusa nei suoi confronti è di concussione: secondo quanto ricostruito dalle indagini, il medico avrebbe promesso ad una persona di poter essere operata in tempi brevi e senza rispettare le lista d’attesa (e direttamente da un altro medico, direttore di un’unità operativa specifica), in cambio di una somma di denaro. Una richiesta che sarebbe stata in realtà una vera e propria costrizione, come dicono gli inquirenti, che inoltre si era anche parzialmente consumata, visto che la una parte della cifra richiesta gli era stata anche già versata dalla persona. Un reato, quello della concussione, che è perseguito penalmente e che può essere punito con una pena che va dai sei ai dodici anni di carcere, come previsto dal codice penale. Il dottore indagato, ed ora sottoposto al regime cautelativo degli arresti domiciliari, fa parte di una prestigiosa struttura privata napoletana, convenzionata anche con il sistema sanitario nazionale. Si tratta, fanno sapere gli inquirenti, dell’unico indagato nella vicenda, almeno fino a questo momento.
