COVID,CAOS . CHI TIRA LA COPERTA DA UNA PARTE CHI DALL’ALTRA E…..
Ieri sera durante l’intervallo della partita Roma-Benevento,girando tra i canali mi è capitato di vedere Giuseppi mascherato che dettava i ritmi del futuro prossimo di questa povera Italia. Mi è parso un Giuseppi affannato che per ricordare e non sbagliare il compitino assegnatoli doveva comunque leggere e leggere attentamente. Poveretto in un certo senso mi dispiace ,ma a lui vedo che va bene così. Se i cinque stelle lo tirano da una parte e il Pd dall’altra lui fa in modo che la coperta non si strappi .Fino a quando sarà elastico come il tira e molla del famoso cartoons gli consentiranno di sedersi ancora su comoda poltrona. Lui ci sta e insieme a lui ci sta anche il Casalino.. Figuracce!!!???Non fa niente importante e’ sopravvivere. E in questo loro sopravvivere chi muore è Italia. Il commercio,l’industria tutto sta precipitando in un baratro. Un provvedimento presentato alla Nazione alle 9,30 e modificato due ore dopo a seguito delle proteste dell’Anci. Non si sa bene chi adesso sostituirà i Sindaci nell’adottare le misure locali. Ma anche ad altri livelli le cose non fanno meglio. Il Covid viene sfruttato da molti assessori comunali per sopravvivere politicamente e prepararsi a futuri e più “gratificanti” funzioni. Il bisogno diventa arma di pressione e i bisognosi vengono schedati anche su telefoni personali di assessori e compagni di merende. Se sei amico di un avversario non meriti e non avrai aiuto. Purtroppo la gente subisce perchè quando a mezzogiorno non sai cosa mettere a tavola subire il ricatto di delinquenti travestiti da politici è il minore dei mali. Si formano gruppi che ricattano all’interno delle stesse compagini. Vi sono transumanze da gruppi a gruppi. Il singolo si trasforma in condottiero. Fino a quando tutto questo? Non è il “popolo” che dovrebbe ribellarsi ma le alte Funzioni dello Stato dovrebbero dire ora basta.
uccio missere