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Scuola e Covid, Emiliano: «Inconcepibile l’obbligo di frequenza in pandemia. Didattica in presenza è pericolosa»

Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI – – «A scuola vige l’obbligo di presenza, ma l’obbligo di frequenza durante una pandemia è inconcepibile. Chi pretende di dire ad una famiglia ‘devi portare per forza fisicamente tuo figlio a scuola’, viola il diritto alla salute previsto dalla Costituzione. Con le nostre ordinanze stiamo tutelando il diritto alla salute di coloro che vogliono rimanere a casa, visto che la scuola, a differenza di altri settori, ha previsto un sistema alternativo che è la didattica a distanza». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. 

«La Regione Puglia – ha detto Emiliano – ha il compito di rendere compatibile il diritto all’istruzione e quello alla salute, tutelando il diritto di quei cittadini che non desiderano la didattica in presenza perché, come tutte le presenze fisiche, in questo momento presenta un margine di pericolo». Emiliano ha parlato di scuola all’Istituto tecnico economico statale Les «Ettore Carafa», dove ha partecipato ad un dibattito sui temi della scuola ai tempi del Covid organizzato dai rappresentanti degli studenti.
Dal primo febbraio prossimo in Puglia riaprono le scuole superiori ma le famiglie degli studenti hanno la possibilità di scegliere tra didattica in presenza al 50% e didattica a distanza. 

E sulla questione didattica a distanza il governatore sottolinea: «Ho letto che l’80% delle famiglie pugliesi vuole mantenere a casa i propri figli alle superiori. Vuol dire che ci avevo visto giusto. Nel senso che era evidente che quel diritto andava tutelato. Nelle scuole elementari questa percentuale è circa al 50% – ha continuato Emiliano – perché evidentemente ci sono esigenze per le quali purtroppo le famiglie devono lasciare a scuola i figli. Per i bambini più piccoli la didattica in presenza è effettivamente più utile perché sono all’inizio del percorso scolastico, ma in questo modo si è equilibrato tutto». Il presidente ha poi ricordato che l’ordinanza regionale «obbliga la scuola a fornire la didattica distanza. Siamo consapevoli della fatica molto grande degli insegnanti di avere una parte di studenti a casa e una parte in classe. Da qui le posizioni dei sindacati che tutelano i lavoratori e gli insegnanti. Bisogna però sopportare questa fatica e questo rischio. Spero che, attraverso il dialogo, riusciremo a gestire la logica sindacale e a far comprendere che durante una pandemia anche a scuola, come in tutti i settori, ci sono più sacrifici rispetto ai tempi normali. Penso riusciremo a trovare un punto di equilibrio, ferma restando la mia gratitudine a tutto il mondo della scuola per questi sacrifici».

«Sono contento che la Puglia rimanga arancione, che secondo me è il posizionamento più giusto, ho sempre sostenuto che dovrebbe essere il posizionamento di tutta l’Italia». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, auspicando «che la Puglia non diventi gialla in questa fase, anche perché ci troviamo di fronte alle cosiddette varianti del Covid, come quella inglese, che hanno una percentuale maggiore di velocità e pericolosità».
Emiliano ne ha parlato oggi ad Andria (Barletta-Andria-Trani) dove ha partecipato a un incontro sulla scuola.
Rimanere nell’attuale fascia di rischio, «sebbene abbia un costo rilevante per alcune categorie che vanno ristorate – ha detto Emiliano – penso sia il modo migliore per tenere a bada la curva epidemiologica». «Le Regioni – ha evidenziato – non hanno più poteri per abbassare le curve di contagio. Noi ci limitiamo a portare i feriti in ospedale, perché il Governo ha il totale potere su tutte le manovre che servono ad abbassare la curva».

«La didattica in presenza è pericolosa non solo per la scuola in sé per sé, che potrebbe essere sicura, ma in teoria c’è un milione di persone che va avanti e indietro due volte al giorno ed è una cosa folle. Noi teniamo chiusi bar e ristoranti e poi dovremmo far muovere un milione di persone avanti e indietro». Lo ha dichiarato il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che oggi ha partecipato ad Andria ad un incontro sulla scuola.
Rispondendo a margine alle domande dei cronisti, Emiliano ha ribadito che «i ragazzi non vogliono tornare in classe, ce ne sono alcuni che vogliono tornare in classe e il bello della mia ordinanza è che chi vuole andare in presenza va in presenza, chi vuole rimanere a casa rimane a casa, mi pare il sistema ideale. E’ unica in Italia e funziona proprio per questa ragione». «Chi ha bisogno o sente di voler correre il rischio di ammalarsi e far ammalare i propri cari – ha concluso – può andare in presenza in Puglia».