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Controlli a tappeto: tre arresti e 12 denunce. Nei guai altri “furbetti” del RdC.

Fonte:corrieresalentino

CASARANO (Lecce) – Tre arresti e dodici denunce a piede libero. È il bilancio dei controlli eseguiti su tutto il territorio di competenza dai carabinieri della Compagnia di Casarano, finalizzati al contenimento della pandemia covid-19 nonché al contrasto dei reati contro il patrimonio, dello spaccio e del controllo alla circolazione stradale.

Gli arresti sono scattati tra Casarano, Parabita e Supersano. Nel primo comune, i militari hanno arrestato un operaio del posto, incensurato, sorpreso a detenere 256 grammi di marijuana all’interno di un pacco postale che aveva con sé. Nel corso della perquisizione domiciliare, sono stati ritrovati altri 13 grammi della medesima sostanza
e 745 euro in denaro contante, sottoposti a sequestro. È stato ristretto ai domiciliari.

Sempre ai domiciliari sono finiti in albanese residente a Parabita e un uomo di Supersano, per scontare la rispettiva pena detentiva residua. Il primo – accusato di produzione, detenzione e traffico illeciti di sostanze stupefacenti – dovrà scontare un anno, 7 mesi e 4 giorni di reclusione; il secondo, accusato di resistenza a pubblico ufficiale, dovrà trascorrere ai domiciliari sei mesi.

Durante le verifiche sono state denunciate anche 12 persone, cinque delle quali – tra Melissano e Taurisano – per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza. Si tratta di un uomo e di quattro donne, che non avevano comunicato all’Inps le misure cautelari a proprio carico o dei propri congiunti.

Altre denunce sono scattate a Casarano, dove è finito nei guai il custode giustiziale del proprio motociclo, che non era stato in grado di fornire ai carabinieri giustificazioni in merito al mancato ritrovamento del mezzo nel luogo di custodia.

A Melissano, invece, sono finiti nei guai quattro uomini: uno per omissione di soccorso, dopo un incidente con feriti; un altro perché sorpreso alla guida di un autocarro risultato rubato ad Alliste lo scorso gennaio; e due perché, per futili motivi, avevano adottato comportamenti vessatori e minatori nei confronti delle rispettive conviventi.

Altri due deferimenti, infine, sono scattati a Ruffano e Ugento: nel primo comune, un uomo per essersi allontanato arbitrariamente dalla sua abitazione, dov’era ai domiciliari; nel secondo, nei guai è finito un automobilista, trovato al volante in stato di alterazione psicofisica, dovuta al consumo di sostanze stupefacenti/alcooliche.

Durante gli accertamenti è stato sanzionato amministrativamente (400euro) il titolare di un bar, per il mancato rispetto delle normative antiCovid, e segnalato un giovane per uso non teurapeutico sostanze stupefacenti. Le verifiche hanno interessato complessivamente 535 persone e 470 mezzi.