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LIBERE RIFLESSIONI DI ANGELO ORLANDO

La brutta tipica abitudine dei politici italiani di declinare le proprie responsabilità e di addossarle agli altri non poteva ovviamente non trovare clamorosa conferma nella premiata coppia Emiliano-Lo Palco. I due infatti nella giornata di ieri si sono impegnati a scaricare le responsabilità e le colpe della sesta settimana consecutiva in zona rossa sulla gente pugliese affermando che la permanenza in zona rossa era imputabile esclusivamente ai pranzi e alle visite di Pasqua. E che abbiamo fatto a Pasqua, le orge ? Chiaramente i due si guardano bene dal parlare dei tagli sistematici ai posti letto ospedalieri perpetrati negli anni del precedente governo regionale, di affrontare la questione dei posti in terapia intensiva promessi e mai completamente realizzati , di una campagna vaccinazione che fino ad una settimana addietro in Puglia era fallimentare . Queste semmai sono le reali ragioni . Si guardano bene inoltre dal giustificare le ragioni di una mancata richiesta di esenzione delle misure della zona rossa per almeno quelle province che hanno dati compatibili con l’arancione. No . La colpa non è mai loro ma è solo del popolo. Dimenticano peraltro che le visite a parenti e amici nel giorno di Pasqua le aveva consentite il governo e che comunque spettava alle Prefetture e ai sindaci ,soprattutto delle maggiori città attivare tutta una serie di controlli sul territorio che forse non ci sono stati. A differenza loro il sindaco De Caro ieri comunque ha chiesto scusa alla gente barese per tutta una serie di sue manchevolezze e lo stesso sindaco Salvemini è stato comunque capace di parlare alla gente senza arroganza e senza limitarsi ad accusare i cittadini . Ma Emiliano e Lo Palco l’umiltà e la coscienza delle proprie responsabilità non sanno nemmeno dove stanno di casa. Tutti i lavoratori e i commercianti che non possono ancora lavorare , tutti i cittadini che vivono un grave disagio economico , psicologico e sociale possono pure crepare.