Francavilla: Cerimonia istituzionale in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate
Questa mattina in Piazza Vittorio Emanuele II, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, si è tenuta la cerimonia istituzionale in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.
La manifestazione, come da protocollo, si è aperta con l’alzabandiera e l’esecuzione dell’Inno Nazionale a cura del Maestro Antonio Curto e della docente Rosanna Volpe.
Dopo la deposizione della corona d’alloro al Monumento ai caduti e l’omaggio da parte del Sindaco Antonello Denuzzo e del Ten. Col. Osvaldo Regina, Comandante del Centro Logistico Munizionamento e Armamento dell’Aeronautica Militare – Gruppo Rifornimenti Area Sud, è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Non è mancato il contributo delle scuole che, oltre ad essere presenti in piazza, hanno preso parte attiva alla manifestazione con gli studenti Matteo Padula (Primo Istituto Comprensivo), Luigi Argentiero (Secondo Istituto Comprensivo) e Gerardo Luigi Agnusdei (Terzo Istituto Comprensivo) che hanno letto delle riflessioni sul significato di questa giornata.
Le conclusioni sono state affidate al Sindaco Antonello Denuzzo che nel suo intervento ha voluto ospitare la testimonianza della signora Piera Bellanova, moglie di un militare che in questi giorni è partito per una missione allontanandosi per alcuni mesi dai suoi affetti più cari.
La signora Bellanova ha rivolto il suo saluto alla piazza con queste parole: “Vorrei ringraziare il Sindaco per l’invito. Mi ha commosso la sua sensibilità dimostrata sull’argomento. Io sono una moglie di un militare che conosce bene i sacrifici, conosce bene le ansie delle partenze, la felicità degli arrivi, delle valigie sempre pronte,conosce la fatica di riuscire a colmare un distacco fisico di un padre e marito eccezionale sempre presente.
Questi lunghi periodi ti segnano profondamente perché si cambia,si cambiano abitudini, stili di vita, cambiano i figli, cambiamo noi… Ma questi sono sacrifici che possiamo e dobbiamo affrontare perché i nostri mariti e padri hanno scelto di servire la Patria e lo fanno con onore ogni qualvolta vengono chiamati a prestare servizio anche fuori dai confini nazionali.”
“Quando ho letto sui social la storia di questa famiglia – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo -, ho voluto contattare la signora Bellanova e suo marito Arcangelo Roma per proporre di condividere con la piazza cosa vuol dire oggi far parte di una istituzione militare. Perchè molto spesso le cerimonie possono trasmettere il messaggio di una stanca ritualità, ma dietro ai gradi e ai momenti di orgoglio nazionale si nascondono uomini, con le loro famiglie, i loro sogni e le grandi rinunce. A tutti loro esprimo gratitudine per il lavoro che quotidianamente svolgono nei contesti nazionali ed internazionali.
“In chiusura gli allievi della Scuola Musicale Comunale Marco Picardi, Celeste Bungaro e Vincenzo Leo insieme alla docente Rosanna Volpe con l’accompagnamento al pianoforte del direttore Maestro Antonio Curto hanno eseguito il brano “Addio mia bella addio”.
Foto di Enzo Balestra
