TORRE: LA PASCAREDDA DI UNA VOLTA
Torre Santa Susanna-“Quannu Cristu scia pi nterra”, tutte le feste si aspettavano con gioia immensa. La festa più “gettonata” era la Pasquetta ( pascaredda) ci si organizzava giorni prima con i menù semplici e casarecci. I più fortunati organizzavano le scampagnate sia in campagna che al mare. I meno fortunati, si recavano nelle contrade dove preparavano le sementaie ( roddi) a mezzogiorno si finiva di lavorare e si consumava la “puddica cu l’ovu”.In questo giorno, si pensava solo al divertimento genuino e puro e si alzava il gomito con il vino casareccio ci si ubriacava ma non si faceva danno a nessuno.Oggi e cambiato tutto è pasquetta tutti i giorni, e si preferisce il ristorante al pic-nic, si socializza poco, avendo tutti interessi “telefonici”.Una tragedia colpì l’intera comunità il giorno di pasquetta di circa 70 anni fa. Un giovane torrese, si buttò per fare il bagno nelle vasche si San Cosimo ed annegò.
