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“Creatività senza frontiere”, cantante sanpietrana partecipa al festival internazionale

Fonte: brindisireport.it

SAN PIETRO VERNOTICO – È iscritta al terzo anno dell’ Iiss Valzani di San Pietro Vernotico (indirizzo turistico), ha 15 anni ed il suo nome è Martina Piconese. 

Ha mosso i primi passi nel canto all’età di 6 anni esibendosi a “Lo Zibaldone”, un concorso canoro organizzato dalla parrocchia San Giovanni Bosco del suo paese. Da quel momento in poi non si è mai fermata, ma ha continuato a partecipare a numerosi concorsi nazionali in tutta la Penisola. 

Dal 2019 ha iniziato la sua esperienza nei festival internazionali che la vedono classificarsi sempre nei primi posti. Dal 22 al 27 Agosto a Roma, ci sarà una nuova occasione per potersi esprimere. Martina, infatti, sarà presente tra i finalisti e le finaliste del festival internazionale “Creatività senza frontiere” e rappresenterà – di fatto – l’intera regione Puglia.

L’evento è organizzato dall’associazione Mif Aps, che opera proprio nel campo dell’organizzazione di festival musicali e di danza in tutto il mondo. Lo scambio interculturale è alla base di queste iniziative. 

In quest’occasione la performer sanpietrana si dovrà far valere con l’interpretazione di un brano impegnativo; il titolo del pezzo scelto è Skyfall della grande artista Adele, che – tra le tante cose – è anche la colonna sonora del film 007. Ad oggi la ragazza è seguita artisticamente dalla vocal coach Eleonora D’Apolito. Non resta che farle tanti auguri per una carriera ricca di successi.

Obiettivi del concorso

Dal sito ufficiale dell’iniziativa emergono gli obiettivi che la manifestazione si propone di raggiungere. I punti principali sono i seguenti:

– La conservazione e lo sviluppo delle tradizioni e delle culture nazionali.

– La creazione di contatti creativi, il rafforzamento delle relazioni internazionali e della cooperazione tra gli artisti.

– Promuovere la socializzazione e l’unità delle diverse culture nazionali.

– La scoperta dei luoghi densi di Storia e dei Prodotti del territorio.

– Incoraggiare i bambini ed i ragazzi allo studio del canto, della musica e del ballo, con l’auspicio di scoprire “nuovi talenti”.

– Scambio di esperienze tra i gruppi e gli insegnanti, il supporto per i contatti creativi costanti tra di loro, la loro unione nel quadro del festival.

– Attirare l’attenzione delle Istituzioni, degli Enti commerciali, dei Mass Media per sensibilizzare quanto sopra descritto.

– Promuovere il talento dei partecipanti al festival.