
UN NUOVO PASTORE PER LA CHIESA UNIVERSALE,PAPA LEONE XIV
Roma 8 maggio 2025 – In un clima di grande emozione e raccoglimento, la Chiesa Cattolica ha accolto oggi il suo 267° Pontefice: il Cardinale Robert Francis Prevost, Prefetto del Dicastero per i Vescovi, è stato eletto Papa al quarto scrutinio del Conclave. Ha scelto il nome di Leone XIV, richiamandosi a una tradizione di fermezza pastorale e riforma ecclesiale.La fumata bianca ha sorpreso e commosso i fedeli raccolti in preghiera a Piazza San Pietro nel pomeriggio, mentre le campane della Basilica Vaticana suonavano a festa annunciando al mondo l’elezione del nuovo Vicario di Cristo. I cardinali, guidati dallo Spirito Santo, hanno scelto un uomo di grande esperienza missionaria e pastorale, con radici solide nella fede agostiniana e una visione globale della Chiesa.Nato a Chicago nel 1955, Leone XIV è il primo Papa nordamericano della storia. Dopo anni di missione in Perù, dove è stato vescovo di Chiclayo, ha portato nella Curia romana una sensibilità profonda verso le periferie esistenziali, unita a una solida preparazione teologica e spirituale.La sua elezione al quarto scrutinio rappresenta un evento raro nella storia moderna della Chiesa: è la quinta volta, dal 1900, che un Pontefice viene eletto entro due giorni dall’inizio del Conclave. Era accaduto con Pio XII (1939), Giovanni Paolo I (1978), Benedetto XVI (2005) e Francesco (2013).Nel suo primo saluto Urbi et Orbi, Leone XIV ha invocato pace, misericordia e unità tra i popoli, e ha rivolto un appello alla speranza, alla fraternità e alla riforma interiore. “Non temete di spalancare il cuore a Cristo,” ha detto dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, accolto da un fragoroso applauso dei fedeli.Il nome Leone, mai più utilizzato dal 1878, rievoca la figura di Leone XIII, il Papa del dialogo con il mondo moderno, della Dottrina Sociale della Chiesa e della sapienza pastorale. Una scelta che sembra annunciare un pontificato saldo, profetico e profondamente radicato nella tradizione, ma aperto alle sfide del nostro tempo.La Chiesa ora guarda a Leone XIV con rinnovata speranza, pronta ad accompagnarlo nel cammino che lo attende, sotto la guida dello Spirito Santo.