FURTI AL “PERRINO” DI BRINDISI:SCOMPARE ANCHE UNA CANCELLATA,DENUNCIATO UN DIPENDENTE
BRINDISI – Non solo auto rubate nel parcheggio dell’ospedale “Perrino”, ma anche cancellate in ferro che spariscono in pieno giorno. È quanto accaduto tra fine aprile e inizio maggio presso la principale struttura sanitaria della provincia, dove nell’area dell’ex reparto di Psichiatria, oggi sede delle stanze per i “Grandi ustionati” ignoti si sarebbero introdotti con un furgone per smontare e portare via una cancellata in ferro, apparentemente senza destare sospetti.L’episodio, denunciato da alcuni dipendenti insospettiti dalla vistosa assenza della recinzione, ha subito innescato un’indagine da parte della questura di Brindisi. Dopo alcuni giorni di accertamenti, gli agenti hanno rinvenuto la cancellata presso l’abitazione di un uomo impiegato in una società di servizi “in house” che opera per conto dell’Asl.Il lavoratore, già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato a piede libero con l’accusa di ricettazione, dato che il bene rubato si trovava nella sua disponibilità. L’indagine resta aperta,le contestazioni e la ricostruzione dei fatti potrebbero subire variazioni.L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di insicurezza che riguarda da tempo il “Perrino”, dove si registra da anni un alto numero di furti di auto. Solo nel settembre 2023, tre veicoli furono sottratti nel giro di pochi giorni. Nonostante la presenza di vigilanti e telecamere, il problema persiste, alimentando il malcontento del personale sanitario, come testimoniato dallo sfogo di un’infermiera a cui è stata recentemente rubata l’auto all’interno del parcheggio.Il presidente dell’Ordine dei Medici di Brindisi, Arturo Oliva, ha più volte lanciato l’allarme, chiedendo interventi concreti per garantire maggiore sicurezza all’interno del perimetro ospedaliero.
