
ERGASTOLO PER L’OMICIDIO DI PAOLO STASI A FRANCAVILLA FONTANA
La Corte d’Assise di Brindisi ha condannato Christian Candita, 24 anni, all’ergastolo con un anno di isolamento diurno per l’omicidio volontario di Paolo Stasi, avvenuto il 9 novembre 2022 a Francavilla Fontana. Candita è stato riconosciuto colpevole di aver guidato l’auto usata per raggiungere l’abitazione della vittima.Per lo stesso omicidio, Luigi Borraccino, che all’epoca dei fatti aveva 17 anni ed è ritenuto l’esecutore materiale, è già stato condannato a 20 anni di reclusione dal tribunale per i minorenni. L’indagine ha rivelato che il movente del delitto era un debito di 5.000 euro contratto da Stasi e da sua madre, Annunziata D’Errico, per hascisc e marijuana.Nel corso dello stesso processo, Borraccino è stato condannato a nove anni di reclusione e 50.000 euro di multa per detenzione ai fini di spaccio. La madre di Stasi, Annunziata D’Errico, è stata invece assolta da ogni accusa.L’avvocato della famiglia Stasi, Domenico Attanasi, ha espresso soddisfazione per la sentenza, che “conferma integralmente il teorema accusatorio”, e ha accolto con favore l’assoluzione della madre di Paolo, che “le restituisce, per quanto possibile, un minimo di serenità”. Candita dovrà risarcire i familiari di Stasi in sede separata.