
OMICIDIO “PAOLO STASI”:ATTESA PER LA SENTENZA
La Corte d’Assise di Brindisi si è appena ritirata in camera di consiglio: è attesa tra qualche ora la sentenza nel processo per l’omicidio del 19enne francavillese Paolo Stasi, freddato con due colpi di pistola sull’uscio dell’abitazione di via Occhibianchi il 9 novembre 2022. Risponde di concorso in omicidio volontario Cristian Candita, che accompagnò in macchina il killer Luigi Borracino, già giudicato e condannato a 16 anni di reclusione dalla Corte d’Appello per i Minorenni di Lecce, in quanto 17enne all’epoca dei fatti. Nello stesso processo rispondono di reati legati agli stupefacenti Borracino, la madre di Stasi, Annunziata D’Errico, e altre cinque persone. Secondo la prospettazione accusatoria del sostituto procuratore della Repubblica Giuseppe De Nozza, Stasi fu ucciso a causa di un debito di circa 5mila euro che la vittima e sua madre, Annunziata D’Errico, avevano accumulato nei confronti di Borracino per il consumo di hashish e marijuana.