TRAGEDIA A UGENTO, 32ENNE TROVATO MORTO IN CAMPAGNA:LA PROCURA APRE UN’INDAGINE PER ISTIGAZIONE AL SUICIDIO
UGENTO (Lecce) – La Procura di Lecce ha aperto un fascicolo d’indagine per istigazione al suicidio, al momento contro ignoti, in seguito al ritrovamento del corpo senza vita di un 32enne nelle campagne alla periferia di Ugento, in contrada Fontanelle. Il tragico rinvenimento risale al 13 giugno scorso.Il giovane, molto conosciuto e benvoluto nella comunità, si sarebbe tolto la vita in un terreno di proprietà di un amico. Il corpo è stato notato da un passante che ha subito allertato i soccorsi. All’arrivo del 118, però, per il 32enne non c’era già più nulla da fare. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri, che hanno avviato immediatamente le indagini.Durante il sopralluogo nell’abitazione in cui il giovane viveva con i genitori, gli inquirenti hanno rinvenuto un biglietto scritto a mano in cui annunciava l’intenzione di togliersi la vita, indicando anche il luogo dove avrebbe compiuto il gesto. Un secondo messaggio è stato ritrovato sul luogo del decesso, anch’esso ora sotto sequestro.Come atto dovuto, la pm Erika Masetti ha disposto una serie di accertamenti per chiarire ogni possibile dubbio sulla dinamica della morte. L’obiettivo è capire se il 32enne possa essere stato spinto da qualcuno a compiere l’estremo gesto.Per questo motivo, la Procura ha nominato il consulente informatico Claudio Leone, incaricato di analizzare messaggi, chat e contenuti multimediali presenti sul telefono del giovane, concentrandosi sul periodo immediatamente precedente al decesso.I familiari della vittima, ancora sconvolti dalla tragedia, sono assistiti legalmente dall’avvocato Marco Macagnino. Gli inquirenti continuano a lavorare per fare piena luce su una vicenda che ha profondamente scosso l’intera comunità di Ugento.
