FRANCAVILLA FONTANA, RINVIATO A GIUDIZIO IL DIRIGENTE COMUNALE FRANCESCO TAURISANO
Francavilla Fontana è al centro di una vicenda giudiziaria che potrebbe avere ripercussioni pesanti sull’amministrazione comunale. Francesco Taurisano, dirigente del Comune, è stato rinviato a giudizio per concussione. L’udienza è stata fissata per il prossimo 28 marzo.Il giudice per l’udienza preliminare Vittorio Testi ha modificato il capo di imputazione, formulato in origine dal pubblico ministero Raffaele Casto come tentata concussione aggravata e continuata, trasformandolo in concussione consumata. Una scelta che aggrava la posizione dell’imputato, che si proclama innocente e avrà modo di difendersi in tribunale.La vicenda ha origine il 18 giugno di quattro anni fa, quando un’auto intestata al Comune di Francavilla Fontana fu sorpresa dalla polizia locale di Mesagne a superare i limiti di velocità lungo la statale 7. Alla guida c’era un autista comunale, incaricato dallo stesso Taurisano di accompagnare a Brindisi l’allora vicesindaca Maria Passaro – estranea a questo procedimento – per partecipare a una cerimonia ufficiale.Il verbale, regolarmente notificato al Comune pochi giorni dopo, venne pagato oltre i termini di legge, facendo salire l’importo della sanzione a più di mille euro. Tuttavia, la multa non fu mai notificata direttamente al dipendente che aveva commesso l’infrazione.Il caso esplose in consiglio comunale dopo l’interrogazione del consigliere Luigi Fanizza, che sollevò dubbi sulla gestione dell’episodio da parte del dirigente. La questione approdò in procura, dove il sostituto procuratore Casto contestò inizialmente il reato di abuso d’ufficio – oggi abrogato – e poi l’ipotesi di tentata concussione, ritenendo che Taurisano avesse tentato di rivalersi sul dipendente per recuperare somme che, a detta dell’accusa, non erano dovute.L’autista si oppose a qualsiasi richiesta di rimborso. Ora sarà il processo a stabilire se ci siano state responsabilità penali da parte di Taurisano.Parallelamente, per il dirigente si profilano conseguenze sul piano amministrativo: in base alle norme sui reati contro la Pubblica amministrazione, potrebbe essere posto in aspettativa o trasferito d’ufficio in un altro settore del Comune in attesa dell’esito del procedimento giudiziario.
