BRINDISI, 5MILA LITRI DI GASOLIO AGRICOLO SEQUESTRATI DONATI AI VIGILI DEL FUOCO DI BRINDISI

Oltre 5mila litri di gasolio agricolo, sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso di un’operazione contro il contrabbando, sono stati destinati ai Vigili del Fuoco del comando provinciale di Brindisi. Il carburante, sottratto a un’azienda agricola del territorio, sarà ora impiegato per alimentare i mezzi di soccorso e le attività operative del corpo.L’indagine, avviata lo scorso marzo nell’ambito dei controlli fiscali sulle agevolazioni per accise e IVA, ha portato alla scoperta di oltre 5.400 litri di gasolio agricolo conservati in modo irregolare presso un’azienda dell’hinterland brindisino. Le Fiamme Gialle hanno verificato che l’impresa, formalmente attiva nel settore della coltivazione di ortaggi, fiori e piante aromatiche, dichiarava l’utilizzo del carburante per il riscaldamento di serre ormai abbandonate da anni.Attraverso immagini satellitari e verifiche documentali, gli investigatori hanno accertato che le strutture risultavano in disuso almeno dal 2021. Nonostante ciò, l’azienda aveva continuato ad acquistare gasolio a prezzo agevolato, accumulando un consumo illecito stimato in oltre 1,6 milioni di litri.L’operazione ha portato a una ricostruzione fiscale rilevante: più di 750mila euro di accise evase, circa 500mila euro di IVA e 20mila euro di imposte dirette non versate.Durante l’ispezione, i militari hanno inoltre rinvenuto 200 chilogrammi di infiorescenze di canapa custodite in magazzino, destinate alla vendita senza le necessarie autorizzazioni. Le analisi di laboratorio hanno poi rivelato un contenuto di THC superiore ai limiti consentiti dalla legge.Il titolare dell’azienda è stato denunciato per violazioni in materia di accise, IVA e stupefacenti. Si precisa tuttavia che la sua responsabilità penale dovrà essere accertata in sede giudiziaria, come previsto dall’articolo 27 della Costituzione, che garantisce la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva.Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il carburante sequestrato è stato affidato ai Vigili del Fuoco, che potranno utilizzarlo per le proprie esigenze operative.In una nota ufficiale, la Guardia di Finanza di Brindisi ha sottolineato come l’operazione rappresenti un esempio concreto della capacità del Corpo di “colpire in modo trasversale fenomeni che danneggiano le entrate dello Stato e alterano la concorrenza, tutelando al contempo la sicurezza dei cittadini”.La stessa nota evidenzia infine l’importanza di restituire alla collettività i risultati dell’attività di contrasto: “Il carburante sequestrato – spiegano le Fiamme Gialle – viene destinato alle istituzioni impegnate nella tutela e nel soccorso pubblico, secondo quanto previsto dalla normativa vigente”.