Giuseppe Rizzo è il nuovo Presidente del Lions club di Francavilla Fontana ’HOST”
Nella giornata di Venerdì si è svolto il passaggio di consegne che ha portato un giovane torrese a ricoprire la ambitissima carica di Presidente del Club Lions più antico nel francavillese. Si tratta di Giuseppe RIZZO sottufficiale dell’Esercito già conosciuto come Presidente dell’associazione socio-culturale Terra e legalità. Il nuovo Presidente ha le idee chiare ed è in linea con lo spirito lionistico. Lo testimonia il suo percorso di vita ed il suo intervento nella charter svoltasi davanti ad alte cariche lionistiche e sociali. Nella sua relazione, infatti, Rizzo spiega cos’è per lui lo spirito lionistico ed espone alcuni dei più alti valori che, a suo pensiero, dovrebbero accompagnare nella vita di tutti i giorni ogni individuo come atto di responsabilità non solo civile ma anche morale, culturale e spirituale. Spiega l’importanza della persona all’interno della società e pone la famiglia come fulcro fondamentale ed indiscutibile di ogni organizzazione sociale. Poi si rivolge ai nuovi entrati e spiega loro il significato del simbolo dei lions. Simbolo dove due leoni guardano in senso opposto. Uno guarda avanti, al futuro. L’altro indietro, al passato. L’esperienza dice Rizzo, è quella base stabile e concreta dove poter costruire mura nuove. E grazie ad essa che noi giovani non guarderemo solo avanti ma anche lontano. A seguire pone l’attenzione sul fitto calendario progettuale del club e sull’importanza di aprire le porte del Club per immergere i valori lionistici nella società attraverso il servizio, iniziative sociali e la beneficenza. Infatti il motto dei lions, ricorda il neo presidente, è we serve (noi serviamo) che lui tramuta in servire insieme perché col possibile di ognuno e la partecipazione di tutti i risultati saranno assicurati. Poi presenta la sua squadra, tanti i giovani e tanti gli entusiasmi. Per ultimo espone il suo desiderio di piantare, nelle terre incolte, dei nuovi alberi insieme ai ragazzi delle scuole primarie. Sia per far capire agli alunni l’importanza di quel gesto ma principalmente per dare un senso simbolico al cambiamento che intende attuare. Piantare le nuove radici per curare e far crescere qualcosa di estremamente nuovo e meraviglioso. Insieme.
