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cultura e spettacolo

Nuovo appuntamento con le interviste ai Giovani di Sanremo venerdì 22 gennaio arriva ai microfoni di Idea Radio Miele

 

Continuano su Idea Radio le interviste ai giovani artisti in gara nella 66° Edizione del Festival di Sanremo. La prossima artista sarà Miele che sarà ospite della trasmissione Live, condotta da Jossie Donatiello e in onda dalle 17.00 alle 19.00, venerdì 22 gennaio.

Miele nasce a Caltanissetta il 13 maggio del 1989. Ragazza dallo stile raffinato ed elegante e dal carattere determinato e grintoso, ha da sempre avuto un legame con la musica molto intenso tanto da decidere, all’età di 23 anni, di trasferirsi a Milano e iscriversi al CPM Music Institute dove frequenta i corsi di canto, piano complementare e song writing e studia con i maestri Andrea Rodini (scopritore e produttore di Renzo Rubino) e Giuliano Lecis. Dopo tante esibizioni, festival, concorsi e premi (Festival di Caltanissetta; Festival dei Due Mondi”di Spoleto; “Premio Siae alla Creatività” rassegna “Milano per Gaber” solo per citarne alcuni), nel 2015 vince il concorso “Area Sanremo” e viene selezionata per partecipare al festival di sanremo 2016 sezione Giovani.

La caratteristica che rende unica la cantautrice siciliana è la sua voglia di non rinunciare mai a dedicare il suo tempo a fare la musicista di strada: “Cantare fra la gente a ridosso di una chiesa, una piazza o un portico antico è uno degli esperimenti che qualunque musicista dovrebbe concedersi. Il contatto con la gente è talmente intenso da diventare quasi fisico”, racconta Miele.

Mentre ti parlo non è solamente una mia canzone, è la prima canzone che ho scritto – racconta Miele In quel periodo ero lontana da casa, a Milano per studiare musica, stavo provando da un po’ di tempo a scrivere qualcosa, ma non mi usciva nulla di buono, di vero. Dopo una violenta discussione al telefono con mio padre, nel bel mezzo di una lezione ho cominciato a buttare parole su un foglio.Parole di rabbia e di amore allo stesso tempo. Racconta l’esigenza naturale di ogni figlio di tagliare i fili di un legame ormai troppo stretto con i genitori, nonostante l’amore incondizionato. E’ una canzone che grida ciò che io gridavo al telefono in quel pomeriggio con mio padre: poterlo amare ma essere capace ancor di più di amare me stessa, comunque io sia. La mia storia di cantautrice è iniziata quando ho avuto il coraggio di scrivere la frase “troverai i miei occhi magari meno storti”, perché quelle precise parole buttate su quel foglio erano me, la mia insicurezza e il mio orgoglio, il mio rapporto difficile con il mio sguardo imperfetto. L’amore e il rispetto per se stessi, l’emancipazione dai condizionamenti, qualsiasi essi siano, è un argomento che mi appartiene da sempre, al punto tale che è diventato il filo conduttore di tutto il disco”.

Miele prosegue e anticipa il suo primo disco: “Il titolo sarà “Occhi”, i miei occhi, che guardano e imparano, che amo e a volte odio, e che mi insegnano ad accettare me stessa e i difetti che ho. Penso che sia proprio nell’imperfezione che ci distinguiamo gli uni dagli altri, ed è nell’imperfezione che riusciamo a sfuggire a presunti “modelli perfetti” che sempre più spesso ci vengono proposti come unici possibili”. All’interno del disco, oltre al brano presentato a Sanremo, ci saranno altri sei brani: “tre portano la mia firma, uno è una cover dell’immenso Lucio Dalla, e la scelta è caduta su “Grande figlio di puttana”, canzone scritta a quattro mani da Dalla e gli Stadio. Gli ultimi due brani scelti per il disco portano, invece, la firma di due autori ancora poco conosciuti al pubblico, ma che amo e che mi hanno fatto un bellissimo regalo. “Questa strada” è un brano di Gina Fabiani, cantautrice romana dall’incredibile forza espressiva, un onore per me poterla cantare. “Gli occhi per vedere”, infine, è un brano di Eugenio Sournia, autore e leader della band Siberia, che ho avuto la fortuna di incontrare proprio durante il percorso delle selezioni per Sanremo Giovani, che mi ha immediatamente affascinato e conquistato e che sono certa diventerà uno dei maggiori autori del futuro panorama musicale italiano. 


Tutti i brani dei giovani sono in rotazione sulle frequenze di
Idea Radio. Le nuove proposte della 66° edizione del Festival sono: Alessandro Mahmoud, con il brano Dimentica, Cecile, con N.E.G.R.A., Chiara Dello Iacovo, con Introverso, Ermal Meta, con Odio le favole, Francesco Gabbani, con Amen, Irama con Cosa resterà, Miele, con Mentre ti parlo e Michael Leonardi con Rinascerai.

Idea Radio anche quest’anno sarà a Sanremo con servizi ed interviste quotidiane curate dai corrispondenti Max Guadalaxara, Sonia Ruggero e Carmen Guadalaxara.

Per maggiori informazioni restate sintonizzati sulle frequenze di Idea Radio o visitare il sito www.idearadionelmondo.it.

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