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E’ MORTO NUCCIO ARENA, patron del Bar Sport. Un altro pezzo di storia se ne va

 

La notizia della morte di Nuccio Arena, mi è giunta questa sera mentre scrivevo un articolo per il Quotidiano che parla della lieta vicenda di una superbisnonna torrese che a novant’anni ha sfilato in carrozzella in entrambi i giorni del carnevale torrese 2016. Nuccio Arena, aveva 84 anni, figlio di Ciccillo Arena (macellaio), negli anni 60-70, fu lui ad animare Piazza Umberto con il Bar Sport, luogo esclusivo e privilegiato di incontro e svago di una speciale clientela fatta di personaggi noti e meno noti che facevano opinione nel paese, centro nevralgico di raffinati amatori del biliardo lui compreso. Fantastiche le bazziche, le Italiane e goriziane tra lui, Nucciu Fierrurussu, Don Antonio Metrangolo, Tonino Verardi, Ninì De Guido, Gigi Caputo, e tanti altri, e le disquisizioni “scientifiche” su alcuni sull’effetto da dare per alcuni tiri all’Italiana. In quella sala fumosa e insalubre, ma ricca di grande humor, fu coniato il termine dispregiato “copertone”. Quando Nuccio prese servizio nella scuola media “Mazzini” di Torre, cedette il bar dello sport, ma dotato di una eccezionale mimica ed espressività linguistica degna del miglior teatro di Scarpetta, nella scuola non fu mai bidello, ma buon padre saggio e confidente, punto di riferimento per studenti e corpo docente. Famose e gustosissime le sue battute cariche di ironia, specie quando rivolgendosi all’interlocutore di turno lo “mandava ai forni”. Di animo buono e mite, anche nelle dispute più accese, da lui, mai un’offesa per il suo antagonista.

 

Oggi ha deciso di lasciarci, lo ha fatto nel suo stile, in silenzio, con discrezione. Con lui se va un altro autentico frammento della storia “buona” di Torre, quella che piace ricordare e raccontare. Se per combinazione, Nuccio Arena potesse essere “presente” al suo funerale, al momento del commiato saluto dai presenti, sono certissimo che con garbo li manderebbe tutti “ai forni”. Addio caro Nuccio, galantuomo e amico.

Giuseppe Perrucci

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