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UNA PROCESSIONE DEGNA DI TALE NOME

 

Torre Santa Susanna- Si è svolta  come ogni anno la processione dei Misteri il Venerdì  Santo ed è stata  diversa da altri anni. In passato, la stessa pareva una manifestazione tipo “sciopero di braccianti agricoli”. Quest’anno i nuovi parroci hanno curato in tempo  tutti i particolari  affinché la processione dei Misteri del 2017 si svolgesse con tutta la  religiosità dell’evento. Alla presenza del commissario prefettizio dott. Pietro Massone, del comandante della stazione carabinieri maresciallo Angelo Campo e del comandante della polizia municipale capitano Vincenzo Serpentino, la processione si è snodata  per le vie del paese  per ben quattro ore. Numerosi i fedeli che hanno seguito  i Misteri  con religioso silenzio e compostezza.

I portatori delle statue venivano seguiti dai “banditori”che ordinavano il cambio per portare in spalla le statue. La scorta  d’onore è stata affidata ai marescialli Saponaro Vincenzo e Romano Andrioli  e al vicebrigadiere dei carabinieri Francesco Sgura. La viabilità e gli accertamenti  di infrazioni al codice della strada sono stati curati dal vicecomandante della polizia municipale tenente Antonio Coppola. Per la prima volta nella storia della processione è comparso un “pappamusci”  che annunciava  l’arrivo della processione  con al seguito trombettiere e tamburo. Una processione, che ha meritato tutto il plauso da parte della cittadinanza ai parroci Don Antonio, Don Patrizio e don Giuseppe per il rinnovamento che hanno portato nella comunità di Torre Santa Susanna e che tutti i torresi sperano che lo stesso duri nel tempo. Le statue sono rientrate nella Chiesa di  Santo Stefano che le custodisce da secoli.  ( foto Pompeo Morleo)

 

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