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Ultim’ora: Leccesi 17enni battono 128 imprese sociali e vincono l’Open F@b

Si è chiusa la quinta edizione del contest internazionale “Open-F@b Call4Ideas” di BNP Paribas Cardif, dedicato alla Positive Impact Innovation. I vincitori, premiati durante l’evento finale di Milano, sono l’italiana Mabasta (1° classificato), l’americana Leaf (2° classificato) e l’italo-francese Uyolo (3°classificato).

A rappresentare la classe 4°A dell’Istituto “Galilei-Costa” di Lecce, staff del Movimento antibullismo “Mabasta”, sono stati i 17enni Giorgio Armillis e Simone La Gioia. Simone ha dapprima illustrato ai giudici il “pitch” di Mabasta, vincendo la prima fase del contest in una competizione a coppie, con eliminazione diretta, mentre Giorgio ha affrontato nella seconda fase le domande degli esperti, fornendo, evidentemente, le risposte giuste visto che la startup sociale “Mabasta” è risultata la vincitrice assoluta di questa edizione 2018 del prestigioso contest “Open F@b – Call4Ideas”.

«Non ci crediamo ancora! – hanno sostenuto i giovani startupper sociali Giorgio e Simone – Subito dopo abbiamo telefonato, increduli e in lacrime, al nostro prof Daniele Manni che ci seguiva da Lecce. Quando abbiamo visto l’età e la grande professionalità dei nostri nove concorrenti, giunti insieme a noi tra i dieci finalisti, ci siamo guardati e ci siamo chiesti “che ci facciamo noi qui?”. Eravamo molto più giovani e la nostra startup si riferiva al mondo della scuola e non a grandi ambiti internazionali. Poi, una volta che abbiamo scoperto di aver superato la prima fase, siamo davvero andati in crisi, l’emozione ci ha letteralmente devastati. Quando infine hanno proclamato i tre vincitori ci siamo dovuti sorreggere l’un l’altro per non svenire. Questa giornata non la scorderemo mai!»

I tre migliori progetti hanno rappresentato al meglio il connubio tra innovazione e sostenibilità. Con l’italiana “Mabasta” sarà possibile prevenire i fenomeni del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole con azioni svolte “dal basso”, da parte dei ragazzi stessi; l’americana “Leaf” offre servizi bancari virtuali alle popolazioni vulnerabili che attraversano i confini territoriali, permettendo a rifugiati e migranti di viaggiare in sicurezza, senza contanti, proteggendo i propri risparmi; l’italo-francese “Uyolo” è una startup innovativa che si occupa di ideare, sviluppare e commercializzare prodotti innovativi ad alto valore tecnologico nei campi della filantropia, volontariato e imprenditoria sociale. Tra i fattori chiave che hanno portato alla vittoria le tre idee figurano, oltre al contenuto tecnologico e alla capacità della proposta di generare un impatto positivo su persone e società, anche la fattibilità del progetto.

A selezionare in real time le migliori idee che hanno un impatto sociale positivo sulle persone e sulla società, una giuria di esperti e il pubblico in sala che hanno votato i dieci finalisti via webapp durante l’avvincente Final Challenge in cui si sono sfidati con passione e creatività. I tre vincitori verranno ora supportati dal team R&D di BNP Paribas Cardif che li seguirà nello sviluppo e nella concretizzazione del loro progetto, tenendo in considerazione le esigenze del mercato e della Compagnia.

Questi i nomi degli alunni ideatori del Movimento Mabasta: Giorgio Armillis, Martina Caracciolo, Mattia Carluccio, Mirko Cazzato, Denise De Cillis, Patrick De Silla, Marta Di Giuseppe, Niki Greco, Simone La Gioia, Andrea Laporta, Francesca Laudisa, Maria Marsano, Michela Montagna, Francesco Rizzo, Filippo Staccioli, Daniela Tafuri

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