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PARLIAMO DI FEMMINICIDIO

Da donna ogni giorno mi vedo come fossi seduta su di una poltrona di un cinema a vedere un film da paura senza un unico protagonista, ma una serie infinita di donne grondanti sangue. Donne ferite e uccise, colpite nel fisico e nei sentimenti più intimi. Poi mi guardo intorno e vedo insieme a me altre donne e tutte guardiamo tacendo, quasi che ciò che vediamo fosse accettabile realtà.

Circa il 90% dei casi di abusi sulla donna avvengono tra le mura domestiche. La paura, la minore  forza fisica, porta purtroppo la donna a subire violenza. Bisogna denunciare,parlare, bisogna saper difendere la propria vita perché non è solo un fatto fisico  ma  è anche  difendere la  dignità personale ,la propria umanità.

Un appello agli uomini mi verrebbe spontaneo farlo:”caro uomo, la tua donna, oltre ad essere tua, è la madre dei tuoi figli ed è la donna che cammina con te giorno dopo giorno, magari invecchiando insieme, cerca di portarle rispetto perché ha il diritto di essere rispettata e amata”.Ogni forma di violenza lacera fisicamente e mentalmente. Donne Abbiate il coraggio  di agire  per  non essere  vittime.

Le donne devono  fare squadra Unendosi  Non si può vivere di paure e maltrattamenti. Sarebbe opportuna una ribellione femminile. La realtà parla chiaro, concludo chiedendo alle donne di avere il coraggio di vivere la propria vita serenamente, e di denunciare un maltrattamento. Da donna alle donne una esortazione:”siate sempre guerriere e mai vittime”. 

Caterina Sollazzo

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