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cronaca

Cinque indagati per la morte di Giovanni Chimienti, oggi i funerali

Dall’esame effettuato ieri non sarebbe emersa nessuna causa evidente della morte così improvvisa

fonte lavocedimanduria.it

Ci sono cinque medici indagati per la morte del 53enne manduriano, Giovanni Chimienti, avvenuta il 27 giugno scorso all’ospedale di Manduria. Il pubblico ministero Antonella De Luca, titolare dell’inchiesta aperta dopo l’esposto presentato dalla moglie, ha fatto notificare gli avvisi di garanzia ai cinque professionisti per permettere loro di nominare un proprio tecnico che ha potuto prendere parte all’autopsia eseguita ieri nella sala mortuaria del Giannuzzi. Ad eseguirla per conto della Procura è stata il medio legale Eloisa Maselli di Bari mentre per la famiglia Chimienti, assistita dall’avvocato Francesco Ferretti, era presente il medico legale Luigi Di Gesù. I medici indagati (per atto dovuto), si sono affidati invece ai medici legali, Massimo Brunetti e Sergio Lubelli.

Dall’esame effettuato ieri non sarebbe emersa nessuna causa evidente della morte così improvvisa. Molto di più potranno dire gli esami istologici che la dottoressa Maselli effettuerà sulle parti anatomiche prelevate riservandosi di fornire l’esito entro sessanta giorni. Nell’incarico affidato, il pubblico ministero ha chiesto di verificare la condotta tenuta dal personale sanitario che ha avuto in cura ed ha visitato il 53enne sia al suo domicilio che in ospedale in occasione dei due accessi al pronto soccorso avvenuti due volte in tre giorni, il primo il 25 giugno e il secondo il 27. «Accertare – si legge nella lettera d’incarico -, se la morte si sia verificata per imperizia e se siano state rispettate le raccomandazioni previste … e le buone prassi clinico-assistenziali».

Chimienti era stato portato la prima volta al pronto soccorso di Manduria con febbre alta e dopo un paio d’ore ed alcuni esami era stato dimesso. Due giorni dopo, il 27 giungo, le condizioni di salute del 53enne sono precipitate così la moglie ha chiamato il medico curante che quando lo ha visitato ha chiesto un ricovero urgente. Trasportato nuovamente al pronto soccorso Chimienti è deceduto poco dopo l’arrivo.

Oggi pomeriggio alle ore 16 sono previsti i funerali di Chimienti che partiranno da via Gaetano Salvemini 38 per l’omelia che si terrà nella chiesa di San Giovanni Bosco.

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