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cronaca

Trova un amo nelle polpette di polpo, donna grave in ospedale dopo il pranzo in riva al mare

fonte corrieresalentino.it

PORTO CESAREO (Lecce) – Trova un amo da pesca nelle polpette di polpo e finisce in Rianimazione, dopo essere stata costretta anche a subire un intervento.

È la disavventura occorsa alcuni giorni fa ad una donna leccese che, dopo avere pranzato in uno dei ristoranti di Porto Cesareo, si è ritrovata con un uncino spezzato a metà e conficcato nell’esofago.

La malcapitata si sarebbe accorta di avere ingoiato anche l’amo (che il polpo aveva ingerito probabilmente mangiando qualche pesce) in seguito ad una radiografia, che le era stata consigliata dai medici poiché nei giorni successivi a quel pranzo in riva al mare la leccese aveva accusato febbre alta e dolori alla base del collo.

Individuato il corpo estraneo e la causa di tutti i malesseri, i medici del Fazzi hanno quindi sottoposto la donna ad una delicato intervento chirurgico. La malcapitata, fortunatamente, oggi è fuori pericolo. La notizia è raccontata dall’edizione odierna della Gazzetta del Mezzogiorno.

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