Roberta Natalini, attrice di Torre Santa Susanna, finalista del concorso nazionale “Le Cortigiane”, vince il premio per il miglior testo teatrale con il suo spettacolo”Le rose d’acciaio” conquistando pubblico napoletano e giuria tecnica.
La terza edizione del concorso, ideato dalla “Corte dei Sognattori” , fondata nel 1999 da professionisti dello spettacolo come Cristina Casale, Domenico Orsini, Barbara Risi, Vincenzo Borrelli e Tiziana Tirrito, e patrocinato dal Comune di Napoli, ha sottoposto i corti teatrali al vaglio di una giuria tecnica composta da professionisti dello spettacolo, giornalisti e scrittori come Ernesto Mahieux, Luca Gallone, Mario Brancaccio, Teresa Del Vecchio, Gianni Ferreri, Ciro priello, Domenico Virgili; Gisella Gobbi, Marita D’Elia, Laura Tibaldi de Filippo, Pino Imperatore, Stefano de Stefano, Gianmarco Cesario. Anche il pubblico della rete, durante una fase del concorso ha avuto la possibilità di votare on-line , attraverso i like. Solo cinque sono risultati i corti teatrali giunti in finale dove a conquistare il podio come miglior corto è stata Carla Carfagna con “Niente”, con testo scritto e diretto da Marzia Ercolani, mentre il premio come miglior testo teatrale è andato alle “Rose d’acciaio” di e con Roberta Natalini. Il lavoro, ripercorre le tappe di uno dei più grandi colossi siderurgici d’Italia, l’Ilva di Taranto, attraverso la voce delle donne, affrontando problematiche inerenti il lavoro, la salute e l’ambiente. Dopo anni di duro lavoro sul testo ed in scena, l’attrice salentina, originaria di Torre Santa Susanna, si dice fiera di aver ottenuto un riconoscimento così importante a livello nazionale, e ringrazia la giuria tecnica per le ottime recensioni che sono state dedicate al suo lavoro. Ora Roberta Natalini, con la sua compagnia Suddarte è al lavoro su un altro testo teatrale che verrà portato in scena a partire dalla prossima stagione e continuerà il tour con Le rose d’acciaio, che sta già ricevendo numerosi inviti da diverse parti d’Italia.
