IL NUOVO DPCM E LA SCUOLA
Fonte: Lucia Azzolina
Il nuovo Dpcm approvato ieri entrerà in vigore mercoledì 21. Cosa comporta per il mondo della scuola? Dopo aver centrato tutti insieme l’obiettivo della ripresa della didattica in presenza e in sicurezza, come dimostrano i dati raccolti dal Ministero e certificati dalle autorità sanitarie competenti, ci è richiesto un ulteriore sforzo, al fine di venire incontro alle esigenze complessive del sistema Paese per il contenimento dell’emergenza Covid. In merito, il DPCM del 18 ottobre 2020 prevede le seguenti misure. Al riguardo abbiamo inviato una nota ai dirigenti scolastici, previa interlocuzione con i sindacati di settore.
Per quanto concerne la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, nulla cambia, nella riconosciuta priorità di garantirne l’ordinato svolgimento in presenza dell’attività educativa e didattica, al fine di rispondere a precise motivazioni didattiche e ad una esigenza sociale complessiva. Come previsto dal “Piano Scuola”, varato a giugno, per operare in piena sinergia con tutti gli attori istituzionali coinvolti, saranno svolte le riunioni dei tavoli e delle conferenze regionali e locali, previste dal c.d. “Piano Scuola”, per coordinare e monitorare le azioni da adottare. Gli Uffici di ambito territoriale(UAT), in raccordo con gli Uffici scolastici regionali(USR), assicureranno coordinamento e supporto alle istituzioni scolastiche e all’azione dei Dirigenti Scolastici. Ringraziandovi tutti per la collaborazione che ancora una volta dimostrerete nell’interesse delle studentesse, degli studenti e dell’Italia intera vi chiedo di condividere questa comunicazione affinché tutti siano informati correttamente.