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L’Autismo ai tempi del Covid: se ne parlerà in una tavola rotonda online.

Fonte:brindisireport

BRINDISI – In occasione del 2 aprile 2021 Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo il mondo si tinge di blu per manifestare un segno di consapevolezza nei confronti di una sindrome cresciuta di 10 volte negli ultimi 40 anni.

In preparazione alla giornata il 29 marzo 2021 dalle ore 16 alle ore 19 l’Istituto scolastico comprensivo “Casale” di  Brindisi ha organizzato  una tavola rotonda online  in cui saranno presenti altre Istituzioni, associazioni ed esperti. Docenti e famiglie potranno prendere parte in maniera attiva alla discussione.

“In questa emergenza siamo costretti a stare distanti, per prevenire la diffusione del virus, ma dobbiamo rimanere uniti, solidali, vicini e spesso per preservare la salute di tutti siamo costretti a utilizzare la didattica a distanza che da più di un anno ci accompagno in questo percorso scolastico e supporta i nostri studenti fin dai primi istanti del lockdown, per cercare di rimanere immuni e abbassare il livello di contagi. Infatti grazie alle varie e rigide misure preventive e sanitarie assunte dal nostro istituto siamo stati fortunati a mantenere il virus lontano dalle nostre classi e a ridurre al minimo i contagi. Le risorse che avevamo a disposizione le abbiamo messe a disposizione dei docenti e della famiglie, spesso sarà  sembrato poco e insufficiente il supporto offerto ma vi garantiamo che quello che è in nostro potere lo facciamo solo ed unicamente per portare avanti la didattica e l’istruzione, senza lasciare indietro nessuno. La scuola è una ente dedito all’ educazione, il cui impegno viene profuso in maniera uguale per tutti, probabilmente i frutti saranno raccolti in tempi diversi ma saranno tutti buoni e maturi nella loro specificità”. 

“La scuola sta facendo la propria parte insieme a istituzioni ma soprattutto con la collaborazione delle famiglie e degli studenti, come sempre. Le difficoltà non mancano ma dobbiamo porre attenzione a tutti i nostri ragazzi, con riguardo particolare alle studentesse e agli studenti con disabilità, con cui ci impegniamo quotidianamente per supportare loro e le loro famiglie e cercare di risolvere qualsiasi problema interagendo sempre e comunque. Spesso se le decisioni non possono essere concordi con il parere comune cerchiamo di trovare sempre la soluzione migliore per tutti e più idonea all’emergenza in atto. Il ruolo della scuola è fondamentale. Seguire giorno dopo giorno l’evoluzione della crescita, nel rapporto diretto con l’insegnante, è una necessità e aiuta le famiglie ad accompagnare il percorso dei ragazzi verso l’età adulta, così che possano realizzarsi nella società”. Le varie giornate di cui siamo stati promotori in quest’anno scolastico sono state un segnale che la scuola non si ferma e che vogliamo essere uniti”.

 #LaScuolaNonSiFerma è la campagna social lanciata dal Ministero dell’Istruzione per raccontare la scuola durante l’emergenza sanitaria del Coronavirus, ma anche per condividere buone pratiche, informazioni, materiali didattici per supportare la didattica a distanza: “per sostenere l’inclusione scolastica degli alunni con disturbi dello spettro autistico metteremo in campo azioni mirate tese a sostenere in ogni ambito i soggetti già di per sé fragili e che in questo momento storico particolarmente difficile lo sono ancora di più. Occorre potenziare e garantire concretamente una rete di assistenza e servizi a partire dal potenziamento degli sportelli dedicati che lavorano a supporto delle scuole”

Per gli alunni e gli studenti con lo spettro autistico è disponibile anche uno specifico spazio con informazioni e materiali nel portale dedicato alla Didattica a distanza (https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html). Nella sezione online è fruibile anche un servizio di supporto e consulenza alle scuole (sportelliautismo@istruzione.it) e abbiamo invitato gli stessi dirigenti scolastici che ne sono responsabili per testimoniare che il territorio e le istituzioni scolastiche sono presenti  e attive.

 “Un bambino  autistico è bello…proprio com’era tuo figlio da piccolo, però…un bambino autistico vede, ma e come se non vedesse…un bambino autistico sente, ma è come se non sentisse…un bambino autistico capisce, ma è come avvolto in una corteccia che blocca ogni relazione con gli altri…un bambino autistico non si gode un gelato, né un sorriso e neanche un abbraccio della sua mamma…un bambino autistico è bello come tuo figlio ma è tanto lontano, tanto solo…un bambino autistico rischia di diventare un adulto solo..un bambino autistico rischia di diventare un adulto autistico, e poi un anziano autistico e non ci saranno più i suoi genitori a prendersi cura di lui, e poi….”“

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