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cronaca

Giovane migrante stroncato da malore mentre tornava a casa in bicicletta

Fonte: brindisireport.it

BRINDISI – Tragedia sulla strada provinciale 43 che collega Brindisi a Tuturano: un 27enne di origini maliane residente a Eboli è stato colto da malore mentre a bordo di una bicicletta tornava a casa, è domiciliato a Tuturano. Dopo aver accostato ed essersi inginocchiato ha perso conoscenza, è deceduto nel giro di pochi secondi. E’ accaduto attorno alle 17 di oggi, giovedì 24 giugno, giorno segnalato dai metereologi come uno dei più caldi di questa settimana. La temperatura in tutta la Puglia ha sfiorato i 40 gradi. 

Alcuni automobilisti testimoni della tragedia hanno subito contattato il 118 ma i sanitari nulla hanno potuto fare per riportarlo in vita. Da quanto si apprende il giovane era giunto nel Brindisino da appena tre giorni. Tornava a casa a Tuturano, dove vive il fratello che lo stava ospitando. Lo stesso fratello aveva tentato di contattarlo al telefono, inutilmente. Squillava a vuoto. Grazie a quelle telefonate, però, gli agenti della Polizia locale, giunti sul posto per i rilievi del caso, hanno potuto risalire ai familiari. 

E’ stato escluso l’investimento, ipotesi di qualcuno che passando dalla provinciale 43 ha visto il corpo del ragazzo disteso per terra. Gli agenti della Polizia locale non hanno trovato segni riconducibili a impatti con veicoli, nè sulla bicicletta, nè sul suo corpo. I sanitari hanno accertato la morte per cause naturali. Il caldo? Potrebbe essere. 

Al momento non è dato sapere se si tratta dell’ennesima vittima dello sfruttamento nei campi. Quello che è certo è che il 27enne indossava abiti da lavoro e le scarpe erano sporche di terra. Il pubblico ministero di turno, informato dei fatti, accertata la “morte naturale” ha disposto la restituzione della salma alla famiglia. 

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