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Dà fuoco a un terreno: dopo la denuncia finisce ai domiciliari. E’ accusato di “incendio”

Fonte: brindisireport.it

CEGLIE MESSAPICA – E’ stato visto avvicinarsi a un terreno pieno di sterpaglia, scendere dal furgone, chinarsi e appiccare il fuoco. Le fiamme hanno distrutto 8mila ettari di vegetazione spontanea e danneggiato un frutteto di un’azienda agricola adiacente. Un 47enne di Ceglie Messapica, F.G. è stato arrestato dai carabinieri della locale stazione e dai colleghi del comando Forestale di Ceglie, per incendio. Nei suoi confronti è stata emessa un’ordinanza applicativa della misura coercitiva degli arresti domiciliari. Per lo stesso reato era già stato denunciato.  L’uomo, inoltre, è ritenuto responsabile di minacce nei confronti di un componente dell’azienda. 

L’incendio risale al 7 luglio scorso ed è stato appiccato in contrada Bottari. Sul posto, subito dopo, si sono recati i forestali e i colleghi della stazione di Ceglie. Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto un piromane in azione descrivendone le fattezze fisiche. I militari si sono messi a lavoro riuscendo a individuare l’autore di quel rogo. Da quanto ricostruito l’incendio sarebbe stato appiccato proprio per danneggiare la vicina azienda. Il fratello del 47enne è detenuto per stalking “per futili motivi” sempre nei confronti dei proprietari dell’azienda. 

Grazie alla collaborazione di alcuni cittadini, che non hanno esitato a collaborare, i carabinieri sono riusciti, quindi, a dare una risposta a uno dei tanti roghi che negli ultimi tempi stanno devastando il territorio, brindisino e non. 

Il 47enne, inoltre, non appena ha scoperto di essere finito nel mirino dei militari, ha telefonato ai titolari dell’azienda minacciandoli. Da qui l’ulteriore denuncia nei suoi confronti. 

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