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Il tradizionale caffè con ghiaccio, adesso c’è un disciplinare

Fonte: brindisireport.it

Dopo l’espresso italiano certificato e il cappuccino italiano certificato, una nuova strada si sta tracciando affinchè, anche, il caffè in ghiaccio possa essere riconosciuto. L’idea è di Giovanni Sanasi, capobarman Aibes (associazione italiana barman e sostenitori) e sommelier Ais, originario di Erchie ma da anni gestore di una caffetteria a Manduria, nel Tarantino, che ha depositato alla Siae il disciplinare “opere inedite” che riguarda la preparazione di una delle bevande più consumate durante l’estate. 

“Sono un capobarman e un sommelier, ed essendo ciò vado sempre a perfezionare tutte le preparazioni che ci competono – spiega Giovanni Sanasi – resta inteso che tutto ciò rappresenta un risultato importante e rafforza il sistema produttivo, il valore, la professionalità degli operatori, una maggiore garanzia al consumatore per un prodotto di qualità in qualsiasi posto e luogo della nostra penisola”.

Il caffè in ghiaccio é una bevanda fredda a base di caffè caldo successivamente raffreddato grazie aII’ausiIio del ghiaccio la cui preparazione é in ItaIia, tipica del Salento. Di origine spagnoIa, si affermò nel Salento già agli inizi del XVII secoIo. A dimostrazione di questa discendenza c’è il fatto che, come illustrano alcuni documenti, agIi inizi dell’800, anche ad Otranto il caffè caldo veniva servito, o con una buccia di limone verde o con la menta e con pezzi di ghiaccio.

Preparazione della bevanda

Si prende un bicchiere in vetro Tumbler Basso “Old fashioned” e Io si riempie di ghiaccio, appena prelevato dal freezer e non sciolto. Si prepara un ottimo espresso a regola d’arte. Ottenuta l’estrazione deII’espresso si chiede al cliente la quantità di zucchero desiderata o a piacimento utiIizziamo zucchero liquido. Con Io Stirrer si raffredda ben bene il bicchiere, con Io Strainer Io si scioglie (passaggio molto importante per annacquare il meno possibile il preparato).

Fatto tutto ciò, si versa l’espresso nel Tumbler, si raffredda mescolando con Io Stirrer e si chiede al consumatore se Io desidera liscio o soffiato. Al posto dello zucchero Iiquido può essere utilizzato uno shot 5 / 10 ml di latte di mandorla. Oppure corretto con uno shot 5 / 10 ml di Amaretto Disaronno, con una strizzata di buccia di limone o arancia. 

Ricetta: un Caffè Espresso (25/35 ml) Certificato; Ghiaccio: q.b.; Bicchiere: Tumbler basso “old fashioned “; Metodo: direttamente in bicchiere. 

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