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Il giovane salentino Mirko Cazzato fra i 10 studenti migliori al mondo in gara per il “Global Student Prize”

Fonte: piazzasalento.it

Lecce – L’istituto leccese “Galei Costa” si conferma fucina di talenti e innovazione: dopo i numerosi riconoscimenti internazionali ottenuti dal prof. Daniele Manni (originario di Racale), questa volta è un giovanissimo studente a salire agli onori delle cronache: si tratta di Mirko Cazzato, 20 anni appena compiuti, selezionato fra i 10 studenti provenienti da tutto il mondo che il 10 novembre si contenderanno la vittoria del “Global Student Prize”.

Daniele Manni

Il giovane leccese, diplomatosi nel 2020 al Galilei Costa e oggi iscritto alla WeDo Academy, è riuscito a conquistare un posto nella finale di quest’importante premio sbaragliando la concorrenza di 3.500 candidati da 94 nazioni. Il premio, gemello del “Global Teacher Prize” dedicato ai docenti (che nel 2015 vide tra i finalisti Manni), mette in palio 100mila euro.

A 14 anni nel gruppo della start up “MABASTA”

Quello di Mirko è un talento precoce: a soli 14 anni, infatti, insieme ai compagni della sua classe il ragazzo lanciò la start up sociale “MABASTA”, per la lotta contro il bullismo. Un percorso proseguito anche dopo il diploma e che oggi vede il giovane lavorare per questa start up ormai nota a livello nazionale.

Nello stesso solco, Cazzato ha poi lanciato il progetto “1000 a 0 – Sport Vince Bullismo Perde”, che ha già coinvolto un’ampia fetta del mondo dello sport italiano, ottenendo la collaborazione e il patrocinio di 34 Federazioni sportive nazionali, di Sport e Salute (Coni), del Comitato italiano paralimpico, di 4 Leghe nazionali e decine di squadre.

Complimenti a Mirko per essere arrivato tra i 10 finalisti – è il commento di Sunny Varkey, fondatore della Varkey Foundation, ente promotore del ‘Global Student Prize’ insieme a Chegg.org –. La sua storia evidenzia chiaramente l’importanza dell’istruzione nell’affrontare le grandi sfide che ci attendono, dal cambiamento climatico alla crescente disuguaglianza e alle pandemie globali. È solo dando la priorità alla formazione che possiamo salvaguardare il nostro domani. L’istruzione è la chiave per affrontare il futuro con fiducia”.

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