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TORRE: UN PARROCO E L’ARMA DEI CARABINIERI, UN CONNUBIO DI STIMA

Torre Santa Susanna-Ventiotto anni fà, Don Tommaso Prisciano entrò nella storia dell’Arma dei Carabinieri di Torre. Grazie a lui e a tutti i responsabili dei gruppi parrocchiali il 14 Novembre del 1993, rimarrà nella storia di Torre e dell’arma dei Carabinieri. In questo giorno si è svolta la cerimonia di consegna della bandiera nazionale alla locale caserma dei carabinieri.Erano presenti il Generale Del Monaco comandante della Regione Carabinieri Puglia, il comandante del gruppo provinciale di Brindisi colonnello Ricciardi, i sindaci dei comuni di Torre Santa Susanna e San Pancrazio Salentino, il parroco don Antonio De Stradis, tutti i rappresentanti con le bandiere delle associazioni culturali, e teatrali di Torre e quelle della acli e la partecipazione di tantissimi carabinieri della compagnia di Francavilla Fontana. Madrina della cerimonia fù la signora Alfeo Maria Addolorata vedova Miccoli e madre del valoroso carabiniere Cosimo Miccoli ( medaglia d’oro alla memoria al valore militare) morto il 29 gennaio 1987 nel tentativo di sventare una rapina a Pomigliano D’Arco (Na). Il silenzio fuori ordinanza, dopo la lettura della motivazione per la decorazione del carabiniere Miccoli e del discorso tenuto dal cavaliere Carrozzo che ha messo in risalto la figura del carabiniere, ha “toccato” i presenti che non hanno saputo trattenere la commozione. Con la seguente motivazione..”.La parrocchia di Cristo Re solennemente dona la bandiera nazionale alla stazione dei carabinieri di Torre Santa Susanna in segno di gratitudine per l’espletamento del proprio dovere in difesa della nostra cittadina”, si è conclusa la cerimonia ufficiale. Applausi a non finire, all’indirizzo dei carabinieri, hanno fatto da cornice alla bellissima e suggestiva cerimonia.

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