Trovato bruciato il pensionato scomparso da due giorni

Fonte: lavocedimanduria.it

Dolore su dolore per i parenti del 79enne manduriano, Tolomeo Coccioli, scomparso lunedì pomeriggio e ritrovato senza vita ieri completamente bruciato. Il corpo del povero pensionato si trovava al posto guida della sua vecchia Renault 4, anche quella distrutta dal fuoco, con cui due giorni prima si era allontanato da casa facendo perdere le tracce.

Sul corpo martoriato dal fuoco non ci sarebbero segni evidenti di violenza subita per cui si pensa ad una morte improvvisa anche se resta da capire la presenza del fuoco.

Il macabro ritrovamento è stato fatto in un terreno agricolo di proprietà della famiglia, situato tra Manduria e Francavilla Fontana, che era stato venduto da tempo.  

Non è dato sapere se sono stati loro a chiedere l’intervento dei vigili del fuoco di Manduria che sono intervenuti per spegnere l’incendio o se questi ultimi fossero già sul posto per fare il loro lavoro scoprendo poi la macchina in fiamme con all’interno il 79enne bruciato.

I carabinieri della stazione di Manduria dove i parenti avevano denunciato la scomparsa dell’uomo, hanno avvisato il pubblico ministero di turno, Ida Perrone. Il magistrato ha disposto il sequestro della macchina e del corpo che è stato trasferito nell’obitorio dell’ospedale Santissima Annunziata di Taranto in attesa che il medico legale esegua la visita necroscopica ed eventualmente l’autopsia.

Per due giorni i nipoti, disperati, avevano lanciato appelli sui social e al giornale La Voce di Manduria, per allargare le ricerche. Avevano chiesto l’aiuto ai proprietari di terreni agricoli pregandoli di segnalare l’eventuale presenza nei propri poderi della Renault 4.  

L’oscuro episodio ricalca pari pari quanto accaduto lo scorso 9 aprile ad un altro manduriano di 84 anni trovato anche lui carbonizzato nella sua auto in un terreno non di sua proprietà alla periferia di Maruggio. Anche in quel caso le fiamme si diffusero alla vicina vegetazione per cui fu chiesto l’intervento dei vigili del fuoco della città Messapica che fecero la triste scoperta.

Coccioli era conosciuto in paese per la sua precedente attività di imprenditore edile e per la sua gentilezza e pacatezza. Così almeno lo descrivono i suoi vicini ai quali il pensionato non risparmiava mai un cordiale saluto tutte le volte che usciva o rientrava a casa.

Nazareno Dinoi