Il profilo umano, politico e professionale dell’avv. Samuele De Guido rievocati in un libro in suo onore.
A 47 anni dalla sua scomparsa avvenuta il 15 dicembre 1975, nel Teatro Comunale di Mesagne, il 1° ottobre 2022 alle ore 17,30, sarà presentato un libro sulla figura dell’avv. Samuele De Guido a testimonianza della sua vicenda umana.
“Miscellanea in onore di Samuele De Guido – Il valore degli ideali, la concretezza delle azioni, l’amore per la propria terra”, questo il titolo del volume che sarà presentato alla presenza di autorità civili e religiose, di personalità della cultura, degli autori e dell’Editore.
Nato a Mesagne il 10 agosto 1917, è stato combattente della seconda guerra mondiale quale sottotenente del Genio sul fronte dei Balcani e fatto prigioniero dai tedeschi; sfuggito alla prigionia, partecipò alla lotta per la Resistenza come Ufficiale della brigata partigiana “Gasperini” nell’Italia settentrionale ed in tale periodo fu tra i fondatori della Democrazia Cristiana in Varese.
Rientrato a Mesagne, è stato dal 1945 tra i maggiori esponenti della Democrazia Cristiana brindisina ricoprendo vari incarichi sino a raggiungere nel 1958 la carica di segretario provinciale del partito.
Ha ricoperto nella sua trentennale esperienza politico-amministrativa vari incarichi, fra i più significativi, assessore e vice sindaco del Comune di Mesagne, vice presidente della Cassa di Risparmio di Puglia, presidente del Consorzio del Porto e dell’Area di Sviluppo Industriale di Brindisi, presidente dell’Ospedale “S. Camillo de Lellis” di Mesagne, presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brindisi, consigliere di Amministrazione della Finanziaria Meridionale.
Ha esercitato la libera professione alla quale era particolarmente legato, ricoprendo per tanti anni l’incarico di consigliere dell’Ordine degli avvocati e procuratori della provincia di Brindisi.
Tutti lo hanno sempre ricordato instancabile e tenace, pronto a recepire qualunque istanza, sempre disponibile a mediare in tutte le situazioni difficili. E’ stato un uomo di grande fede, geniale, coerente fino alla morte.
Ha vissuto la sua vita di uomo credente, di profondo cattolico meridionale, vivendo ogni giornata come se fosse l’ultima, ma ha sempre lavorato e operato come se non dovesse mai morire.
Il suo ricordo vuole essere per tutti un auspicio di poter compiere, come Lui, con generosità e dedizione il proprio dovere.
La redazione.
A quanto scritto dall’articolista voglio aggiungere qualcosa che riguarda il mio vissuto di giovane politico nell’ MSI.
All’epoca, credo che almeno una parte di noi ”fascisti” eravamo più contro la Democrazia Cristiana di quanto non lo fossimo nei confronti del P.C. I.
Quando incontrai per la prima volta Samuele De Guido, rimasi impressionato dalla pacatezza e dalla forza che aveva nell’esporre il suo pensiero, mi resi conto di avere a che fare con una persona intellettualmente onesta che era Democristiano non perchè trovasse convenienze, ma perchè credeva nell’insegnamento del Cattolicesimo militante di Don Sturzo.
Questo è rimasto per me Samuele De Guido.
Uccio Missere
