Tre fermi per l’uccisione del montenegrino, trovato morto tra Manduria e Oria
MANDURIA – La Procura Distrettuale Antimafia di Lecce, ha disposto dei fermi di indiziati di delitto nei confronti di due uomini di Manduria e uno di Grottaglie, presunti responsabili dell’uccisione del giovane montenegrino N.N.B. il cui corpo è stato trovato nei giorni scorsi in un fosso nella campagna raggiungibile dalla strada vecchia che da Manduria conduce a Oria.
Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile della Questura di Taranto e condotte inizialmente dalla Procura della Repubblica di Taranto e poi trasmesse per competenza alla Procura Antimafia di Lecce visto la contestazione del metodo mafioso nell’uccisione del giovane ai tre presunti responsabili.
Immagine presa da Lo strillone News