DA UNA DONNA PER UNA DONNA
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Seguendo la pagina facebook de “La Voce a Sud”, mi sono imbattuta nella foto dell’Avvocato Serena Missere che, per la ricandidatura al consiglio comunale di Torre Santa Susanna, in vista delle prossime elezioni, ha scelto tre parole chiave per compendiare la sua campagna elettorale: sogni,idee, progetti.
E, così, mi è capitato di pensare che, se fossi una cittadina torrese, non esiterei a votare Serena, per una serie di ragioni semplici ed al contempo rare da riscontrare altrove.
La componente ideale, assai diversa dall’idealismo, riguarda una sfera salvifica per ciascuno di noi: il sogno, che equivale al desiderio, ovvero quel motore trainante che fa girare il mondo, trascinandolo, spesso e volentieri, oltre l’ostacolo e le circostanze della vita, le più impreviste o avverse che possono palesarsi durante lo scorrere di essa. Ecco, incontrare una persona che ancora crede profondamente nella scia luminosa e coraggiosa dei propri sogni facendoli coincidere con il bene della propria collettività, quando ci si occupa di amministrare la res publica (la cosa pubblica), assume una rilevanza inestimabile, significa assicurare alla guida del proprio comune, una dose di sensibilità unita a grande acume. In poche parole: la forza delle emozioni.
Ancora,la follia e la genialità delle idee: ovvero, l’arte di pensare, creare, includere, combattere per raggiungere l’obiettivo, piccolo o grande che sia. L’indomita convinzione di dover fare il proprio dovere, sempre e comunque, in modo assertivo, accogliente e, certamente, condendolo con il sorriso, altra virtù rara. Anche il dispensare idee colorate, nutrendole di sorrisi autentici, costituisce il quid pluris di chi si candida a rappresentare una comunità.
Infine,il progettare. Già, la pratica del progettare, reca in sé, una forma mentis lungimirante, dotata di grande elasticità e spirito di adattamento per provare a fornire risposte e soluzioni concrete e realizzabili ai bisogni di chi ci circonda, nella fattispecie, degli elettori. Ergo: la prossimità dei progetti, quelli capaci di raggiungere la gente comune, da cui non può prescindere. Perché, è di realtà che si compongono i nostri giorni, il nostro vivere, in certi momenti più faticosi di altri. Quindi la verità delle promesse, nella consapevolezza di come tutti abbiano bisogno di tutti, in una comunità cittadina, a maggior ragione, se dell’entroterra brindisino.
Questi ambiti di logica e pratica esistenziale, inevitabilmente, riguardano i principi radicati in una donna, una stimata e stimabile professionista, qual’è l’Avvocato Serena Missere. Principi che non risparmia di profondere in tutti gli impegni professionali, amministrativi, politici e sociali, in cui tutti abbiamo avuto la fortuna di conoscerla.
Non sono una cittadina torrese, ma qualora lo fossi…non avrei alcuna esitazione a votare Serena Missere al consiglio comunale, perché in lei ho acclarato nitidamente un combinato vincente di tensioni morali tradotte poi nel suo agire, in cui come ebbe a dire la grande Emily Dickinson : Il cuore è la capitale della mente. La mente è un unico stato. Il cuore e la mente insieme, fanno un unico continente”.
In questo nostro tempo così superficiale ed incerto, scusate se è poco!
Chiara Perrucci
