”Lu Pumpiliu di lu purpu gli altri e…” nelle Scuole medie di Torre Santa Susanna
TORRE SANTA SUSANNA – Questa mattina, 18 maggio 2023, l’avvocato Raffaele Missere ha incontrato gli studenti dell’Istituto Comprensivo “G. Mazzini” di Torre.
L’incontro è stato voluto per poter permettere ai ragazzi di conoscere una parte delle loro radici attraverso il libro scritto da Raffaele Missere, “Lu Pumpiliu ti luPurpu gli altri e…”.
Storie, aneddoti, vissuti di un paese che appare lontano ma a cui tutti siamo indissolubilmente legati, il tutto affiancato da immagini e fotografie in bianco e nero dei personaggi raccontati nel testo.
Il trasporto iniziale in uno spazio e tempo poco simile a quello che vivono oggi, comprenderne la storia di persone realmente vissute nella loro terra, come: Lu Picarella (Pasquale Coppola), La MmaculataNuciddara (Maria Immacolata Rondini), Lu NtunicciuCagghiubbu (Giuseppe Antonio Fazzi), MestuGiseppuPintu (Giuseppe Pinto), Lu Mimmi (Clodomiro De Lorenzis) e tanti altri.
Siccome incantati da queste storie di vita vissuta, l’avvocato Missere ha donato ad ognuno di loro questo libro, gratuitamente, per un totale di più di trecento copie. Perché per l’autore è importante tanto aver fatto conoscere le origini e i propri antenati agli studenti, ma è anche fondamentale che il libro sia un ricordo storico vivo e nitido anche per le generazioni future.
All’evento hanno presenziato il Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Mazzini”, il professore Vito Andrea Mariggiò, la professoressa Perrone (responsabile della biblioteca scolastica) e altri docenti.
“Questo per me è non un libro ma uno scrigno dei miei ricordi aperto agli altri” afferma l’autore.
Il libro, inoltre, riporta una dedica ad una ragazza, Ilaria Scianaro, un’amica volata via troppo presto. “Sorrideva con me, anche negli ultimi tempi, e avrebbe voluto partecipare alla stesura di qualche pagina di questo mio lavoro – racconta l’avvocato Missere – sapeva del progetto, aveva sposato l’idea di devolvere tutto in beneficenza. Lei voleva scrivere di me, nella prefazione, ma alla fine sono io a scrivere per te e indicarti come esempio”.
‘’Ritengo’’- continua l’autore ‘’ che il mio compito e quello dei miei collaboratori è continuare in progetti che creino curiosità, e chi viene preso dalla curiosità sia spinto a conoscere il passato e le cose perché così soltanto crescerà nel presente e sarà autore del futuro’’.
