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La Legge di Bilancio per il 2024 stanzia 1 miliardo e 200 milioni di euro a sostegno di tutte le politiche regionali pugliesi, malgrado i pesanti tagli decisi dal Governo nazionale, al momento quantificati in 43 milioni di euro

“L’ormai consolidata qualità delle nostre politiche di bilancio e del complesso delle politiche con cui ci esprimiamo è, ancora una volta, messa al servizio di tre obiettivi che consideriamo irrinunciabili: non lasciare indietro nessuno, rafforzare i servizi per la salute, essere il primo sostegno per chi vuole crescere e far crescere la sua comunità”, ha detto il presidente Michele Emiliano, commentando il voto favorevole del Consiglio regionale pugliese, espresso all’una e un quarto della notte, che ha concluso l’esame della Legge di stabilità regionale 2024 e del Bilancio di previsione della Regione Puglia per l’esercizio finanziario 2024 e pluriennale 2024-2026, dopo avere approvato la Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2024-2026.

“I pugliesi sanno di poter contare, anche per l’anno prossimo, su una Regione Puglia attenta a soddisfare tutti i bisogni primari, senza aumenti delle tasse, anzi: esentiamo dal pagamento dell’IRAP gli enti del terzo settore che integrano e spesso suppliscono a servizi essenziali per tutti noi”, ha detto l’assessore regionale al Bilancio Raffaele Piemontese con riferimento a un provvedimento che riguarda “volontari, associazioni, enti senza scopo di lucro che svolgono attività di interesse generale integrate positivamente con tutte le politiche regionali, da quelle più attinenti al welfare a quelle dello sport: un’integrazione che si è resa ancora più osmotica durante la dura fase della pandemia che ha scosso le nostre comunità”.

Gli enti del terzo settore non pagheranno l’IRAP, soprattutto ne saranno sgravati tutti i servizi che erogano, integrandosi sussidiariamente con il sistema del welfare dei diversi Ambiti Territoriali Sociali, come sarebbe accaduto in automatico e all’improvviso con il varo del pacchetto fiscale del governo nazionale.

Nel bilancio 2024 non diminuiscono le risorse a sostegno di tutte le politiche sociali. Anzi, con un milione di euro, si finanzia una nuova misura con programmi di microfinanza, inclusi quelli relativi al microcredito sociale, quale strumento di lotta alla povertà e all’esclusione sociale attraverso servizi finanziari e non finanziari destinati a soddisfare bisogni primari come spese mediche, canoni di locazione, tariffe per l’accesso a servizi pubblici essenziali, quali i servizi di trasporto e i servizi energetici, spese necessarie per l’accesso all’istruzione scolastica.

Una misura, che nel corso del dibattito sviluppatosi nell’Aula del Consiglio regionale, si è proposta anche come un contributo parziale per contrastare gli effetti negativi di scelte fatte dal Governo nazionale, quale quella di non rifinanziare il Fondo nazionale che aiuta le persone meno abbienti a pagare gli affitti di casa.

Altro fronte caldo è quello della sanità, per il quale la Legge di Bilancio pugliese stanzia 50 milioni di euro che vanno a incrementare la dotazione complessiva del Servizio sanitario regionale.

A Lecce e a Taranto sono finanziate le scuole di specializzazioni mediche con uno stanziamento, rispettivamente, di 5 milioni e 700 mila euro e di 1 milione e 900 mila euro.

Anche per il prossimo anno, le famiglie con persone autistiche potranno disporre di un sostegno da parte della Regione Puglia molto importante: è stata ribadita, infatti, la dotazione di 5 milioni di euro.

Finanziato con 165 milioni di euro il trasporto pubblico locale e cresce fino a 13 milioni di euro il finanziamento del trasporto degli studenti disabili, altro bersaglio dei tagli governativi.

Con un milione di euro è stata implementata la dotazione finanziaria che potenzia i servizi legati alla mobilità ampliando le risorse per i collegamenti turistici regionali, per confermare il servizio “Gargano Easy To Reach”, il collegamento via autobus tra l’aeroporto internazionale di Bari e il sistema turistico del Gargano, ed estenderlo anche ad altre destinazioni pugliesi favorendo i collegamenti da e per gli aeroporti regionali d Bari, Brindisi e Foggia.

Nel bilancio di previsione è stato approvato uno stanziamento di 400 mila euro per rafforzare le azioni contro la violenza di genere, attraverso un programma di formazione specializzata per forze dell’ordine, magistrati e medici e di sostegno ai centri antiviolenza.

È  stato istituto un premio e la previsione di premialità per le imprese antimafia: una norma per “rompere l’isolamento sociale ed economico degli imprenditori che si ribellano al racket o ad altre attività intimidatorie della criminalità, attraverso un premio premiando e avviando uno studio su meccanismi premiali per loro e per i loro fornitori che continuano ad avere relazioni economiche con chi ha denunciato, tenendo unita la catena dell’economia libera”, ha sottolineato l’assessore Piemontese che ha elaborato e proposto la norma specifica.

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