Buon Natale e Buon anno a chi??!!
E’ consuetudine e “buona creanza” augurare Buon Natale e Buon anno specie quando si svolge un ruolo, sia pur piccolo, come quello svolto dal nostro giornale.Ma se devo essere sincero sono imbarazzato nell’augurare Buon Natale in questo momento storico in cui viviamo.
Augurare Buon Natale e Buon Anno a chi?
Ai popoli che muoiono sotto le bombe?
Ai bambini che non hanno più lacrime per piangere?
Ai genitori di quei ragazzi vittime di un furore criminale che è esternazione di “una presunta fede religiosa?
A coloro che fuggono (a quelli che veramente fuggono) dalle loro terre?
Ai cristiani che muoiono ammazzati e sui quali quasi tacciono i vertici di una Chiesa che per essere per forza “accogliente e misericordiosa” è riluttante quasi a professare la fede nel Nazareno e ad innalzare il vessillo della Croce?
Ai disoccupati?
Ai giovani offesi nel bisogno da chi usa il potere per soddisfare i bisogni spiccioli del proprio ego?
Ai poveri che in Italia sono diventati poveri di serie b ?
Ai nostri connazionali che hanno perso tutto a causa dei terremoti?
La mia risposta e si. Auguro a loro ogni bene e auguro a me stesso che ogni giorno della mia vita mi ricordi di loro.
. Ad alcuni non voglio augurarlo.
Non voglio augurarlo a coloro che uccidono in nome della fede,a quelli che sfruttano le speranze dei popoli per sottometterli,a coloro che non difendono più la identità cristiana dell’occidente,a coloro che offendono il bisogno e distruggono le speranze dei nostri giovani a quelli che portano alla disperazione gli imprenditori e gli operai che si impiccano,a quelli che pur di raggiungere il profitto avvelenano l’ambiente e gli uomini,,e a tutti quelli che a par di questi sono responsabili della morte di un solo figlio di questa terra.
Non voglio augurarlo neanche a quei governanti che facendo finta di essere bravi,buoni e misericordiosi trasformano l’accoglienza in loschi traffici e speculazioni sulla pelle di uomini,donne e bambini alla ricerca di un approdo.
Non auguro buon Natale a chi ,or sono trent’anni , usò la Pubblica Amministrazione di Torre per colpire e sfruttare ed oggi si è in condizioni tali da non poter dare il necessario. A coloro responsabili di abusivismi e cementificazioni A questi che hanno rubato il futuro a noi e ai nostri figli, non dico auguri.
Voglio fare gli auguri sopratutto ai giovani,ma non è un augurio di una vita facile ma è l’augurio di una vita di impegno di lotta e di affermazioni di ciò che loro vogliono e hanno il diritto di essere a casa loro o dove ,loro,sceglieranno di essere.
Un augurio alle madri e ai padri perchè non abbiano a piangere per i figli .
Un augurio agli “ultimi”,ai chi vive in miseria,ai malati ,ai carcerati e ai loro familiari .A tutti questi l’augurio più importante ,il più sentito :che abbiano a trovare durante il loro cammino chi gli aspetta e gli accoglie come fratelli